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=== Architetture civilimilitari ===
==== Castello ====
{{Vedi anche|Castello di Francavilla Fontana}}
 
Costruito [[1450]] dal principe [[Giovanni Antonio Orsini Del Balzo]] nello stesso periodo in cui consolidò la cinta muraria, come alloggio dei soldati e fortificazione.<ref>{{Cita|Clavica, Poso|pp.74-75.|Clavica, Poso, 1990}}</ref> Ingrandito nel [[1536]] dal marchese di [[Oria]] [[Giovanni Bernardino Bonifacio|Bernardino Bonifacio]], esigue modifiche sono state apportate dai principi Imperiali agli inizi del [[XVIII secolo]], trasformandolo nell'aspetto odierno.<ref name="Castello2"/>
[[File:BalconeCastello ArgentinaImperiali scorcio.JPG|thumb|220px200px|left|BalconeScorcio di Palazzo ArgentinaImperiali]]
 
Ha una pianta rettangolare, gli spigoli perfettamente simmetrici ed aggettanti, a mo' di torri, coronato da archetti ogivali e merlatura. Una [[cornice marcapiano]] delimita la parte inferiore da quella superiore, costituita da tufature verticalizzate. È circondato da un fossato. Tra i torrioni si apre uno splendido loggiato [[barocco]], in pietra, con quattro arcate incorniciate da sculture ed affiancate da semicolonne che sostengono una trabeazione con [[fregio]] e con [[cornicione]].<ref>{{Cita|Clavica, Poso|p.79.|Clavica, Poso, 1990}}</ref>
*'''Palazzo Argentina'''
 
Un ampio portale [[XVIII secolo|settecentesco]] dà accesso al cortile circoscritto, quasi a [[peristilio]], da un doppio colonnato che sottende una serie di archi a sesto ribassato. Nel cortile è presente un fonte pedobattista datato al [[XIV secolo]], proveniente dalla distrutta chiesa [[angioini|angioina]].<ref>{{Cita|Clavica, Poso|p.82.|Clavica, Poso, 1990}}</ref> Un ampio scalone a doppia rampa da accesso al piano superiore, nelle cui sale, voltate quasi tutte a crociera, semplice o stellare, trovava posto la [[pinacoteca]] di famiglia. Tuttora si possono ammirare tele del [[XVI secolo]], segno del mecenatismo dei Bonifacio e alcuni ritratti risalenti al [[XVIII secolo]] (Michele Imperiali (senior) e altri). Nella sala dei ricevimenti è posto un camino con arma degli [[Imperiale (famiglia)|Imperiali]].<ref>{{Cita web|http://www.mondimedievali.net/Castelli/Puglia/brindisi/francavilla.htm|accesso= 25-6-2009|titolo= Castello di Francavilla Fontana- Mondimedievali.it}}</ref>
L'edificio ha subito alcune trasformazioni nel corso del tempo, ma mantiene comunque le tipicità delle case rinascimentali, tra cui la corte interna, inquadrata da un grande [[Arco (architettura)|arco]] intagliato sorretto da colonne (preceduto da un androne di epoca successiva), e nella quale sono visibili le colonne e le due arcate dell'antica loggia, e soprattutto il balcone del [[1400]], proclamato [[monumento nazionale]] nel [[1913]];<ref>{{Cita web|http://www.proloco-francavilla.it/itinerarioturistico.htm|accesso= 1-7-2009|titolo= Itinerario turistico dell'associazione Pro Loco}}</ref> sorretto da nove mensoloni, e composto da riquadri assemblati in [[carparo]] finemente scolpiti, caratterizzati da decori che rappresentano animali ed altri soggetti a volte fusi con elementi vegetali.<ref>{{Cita|Clavica, Jurlaro|p.80.|Clavica, Jurlaro, 2007}}</ref>
Dal [[1711]] al [[1731]] nel castello si depositava il sale, ricavato dalle Saline ubicate tra [[Torre Colimena]] e [[Torre Cesarea]]. Dal [[1821]] e fino a pochi anni fa, il Castello è stato sede del [[Municipio]],<ref>{{Cita|Clavica, Poso|p.75.|Clavica, Poso, 1990}}</ref> ed è tuttora proprietà del comune di Francavilla.
 
[[File:PalazzoPorta Crissimodel Carmine.JPG|thumb|220px200px|right|PalazzoPorta del CarissimoCarmine]]
*'''[[Palazzo Maggi-Scazzeri]]'''
 
==== Le mura ====
Costruito dalla famiglia Forleo-Brayda nella seconda metà del [[XVIII secolo]] mostra una facciata dalla struttura longitudinale, abbellita dalle decorazioni delle finestre e, soprattutto, dalla balconata e dal portale, adorni di motivi vegetali e antropomorfi scolpiti in pietra. La finestra centrale del primo piano è compresa tra due pilastri, dai quali fuoriescono due putti che reggono canestri, ed è sormontata da un [[Timpano (architettura)|timpano]] aggettante spezzato, nella cui lunetta figura lo stemma dei Forleo-Brayda.<ref>{{Cita|Clavica, Poso|p.65.|Clavica, Poso, 1990}}</ref>
 
La costruzione della prima cinta muraria della città fu concessa dal principe Filippo di Taranto il [[16 novembre]] [[1364]].<ref name="Univ1"/> Non si conosce il tracciato di queste mura, ma esse racchiusero probabilmente un abitato che, partendo intorno alla Chiesetta del Salvatore, avvolgeva la Chiesa Nuova e si spingeva verso nord fino al convento di San Francesco. Quando [[Giovanni Antonio Orsini Del Balzo]] acquistò il feudo nel [[1455]] pensò subito di fortificare la città sostituendo le vecchie mura angioine con mura più solide ed articolate; le nuove mura, partivano dalla Porta Grande, nei pressi della Chiesa del Salvatore e si aprivano nella Porta Sant'Antonio. Di qui, correvano fino alla Torre D'Elia, a nord-ovest della città, giungevano alla Porta Nuova e poi tornavano nei pressi della Chiesa del Salvatore.<ref>{{Cita|Clavica, Poso|p.20.|Clavica, Poso, 1990}}</ref> il [[16 marzo]] [[1517]]<ref>{{Cita|Clavica, Poso|p.21|Clavica, Poso, 1990}}</ref> la Regina Giovanna IV concesse la costruzione di una nuova cerchia muraria più larga, dato che il feudo si era notevolmente ingrandito. L'ultima cerchia muraria fu costruita nel settecento, durante il dominio degli [[Imperiale (famiglia)|Imperiali]].<br/>
[[File:Palazzo Crissimo.JPG|thumb|220px|right|Palazzo Carissimo]]
Lo scavalcamento delle mura avvenne nel [[1838]]<ref>{{Cita|Clavica, Poso|p.34.|Clavica, Poso, 1990}}</ref> e contemporaneamente iniziò anche la loro demolizione; oggi dell'antica cinta muraria restano solo pochi tratti intorno al centro storico.
 
[[File:Particolare Porta Croce.JPG|thumb|200px|left|Stemma della città scolpito sul frontone della Porta della Croce]]
*'''[[Palazzo Giannuzzi-Carissimo]]'''
 
==== Le porte ====
Tra i più grandi palazzi della città, fu costruito agli inizi del [[XVIII secolo|Settecento]]. Si caratterizza per un'imponente facciata percorsa in tutta la sua lunghezza da una balconata in pietra, decorata da volte, pilastrini, bassorielievi, con al centro due angioletti che reggono una conchiglia.
{{Vedi anche|Porte di Francavilla Fontana}}
Il pianterreno è decorato dal grande portale racchiuso da robusti pilastri che si congiungono tramite un arco, formando un corpo unico che si stacca dal prospetto e continua al primo piano. Oltrepassato il portale si accede in un grande cortile, percorso da un ballatoio in pietra su mensole, e decorato sulla controfacciata da un loggiato a tre arcate.<ref>{{Cita|Clavica, Jurlaro|pp.126-127.|Clavica, Jurlaro, 2007}}</ref><ref>{{Cita|Clavica, Poso|p.60.|Clavica, Poso, 1990}}</ref>
 
Erano i punti d'accesso della cinta muraria cittadina, la loro costruzione avvenne tra il [[XVII secolo]] e la prima metà del [[XVIII secolo|XVIII]]. Nel corso degli anni l'espansione della città ha portato ad un progressivo abbattimento delle porte, lasciandone ai giorni nostri solo tre.<br/>
[[File:Francavilla Fontana-Torre orologio.jpg|thumb|160px|right|Torre dell'orologio in piazza Umberto I]]
La '''Porta del Carmine''', edificata dagli [[Imperiale (famiglia)|Imperiali]] tra il [[1630]] ed il [[1656]],<ref>{{Cita|Clavica, Poso|p.120.|Clavica, Poso, 1990}}</ref> è fortemente monumentalizzata e la struttura a tre [[Fornice|fornici]] la avvicina ad un [[Arco trionfale|arco di trionfo]]; è forse quella che riveste la maggiore importanza storica, nel corso dei secoli è stata infatti teatro delle esecuzioni capitali e di scontri armati tra i francavillesi e le popolazioni limitrofi. La '''Porta della Croce''' e la '''Porta dei Cappuccini''' risalgono invece al [[XVIII secolo]],<ref>{{Cita|Clavica, Poso|p.121.|Clavica, Poso, 1990}}</ref> entrambe costituite da un unico [[fornice]] si caratterizzano, la prima, per l'utilizzo del [[bugnato]] come rivestimento murario, la seconda, per il [[Timpano (architettura)|timpano]] semicircolare che la sovrasta.
 
*'''Torre dell'Orologio'''
 
In piazza [[Umberto I d'Italia|Umberto I]] svetta la torre dell'Orologio, edificata nel [[1750]] dall'allora sindaco Maurizio Giannuzzi.<ref name= "Torre orologio" >{{Cita|Clavica, Jurlaro|p.111.|Clavica, Jurlaro, 2007}}</ref> Anch'esso di accezione barocca, ha una mole squadrata realizzata in tufo carparino, ornata in alto da volute. Il coronamento è concluso da un torrino-campanile abbondantemente decorato. Sul settore centrale della facciata che guarda Piazza Umberto I, nel [[1878]]<ref name= "Torre orologio" /> fu collocata una [[meridiana]], mentre sul lato posteriore che guarda verso Piazza Dante è visibile il vecchio orologio a muro composto da piastrelle [[maiolica]]te.
 
*'''Altri palazzi'''
 
Tra gli altri palazzi presenti in città, da segnalare:
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*[[Palazzo del Sedile (Francavilla Fontana)|Palazzo del Sedile]]
*Palazzo Cotogno
*[[Palazzo Marrucci]]
*Palazzo Bianco
*Palazzo Basile - di Castri
*Palazzo Guarino
*Palazzo Caniglia
*Palazzo Barbaro Forleo
*Palazzo Clavica
*Palazzo Salerno
*Palazzo dei Procuratori
*Palazzo Bottari
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==Note==
<references/>