Al Capone: differenze tra le versioni

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Inviato ad [[Atlanta]], [[Georgia (USA)|Georgia]], dove si trovava forse la più dura delle carceri statunitensi, Capone vi si accomodò senza grandi fastidi, ottenendo con la corruzione lussi e privilegi e, di fatto, la possibilità di continuare a governare i suoi interessi anche dalla reclusione. Per questo fu poi inviato ad [[Alcatraz]], dove la gestione fu più seria, tutti i contatti con l'esterno vennero davvero interrotti e Capone non ebbe altra speranza che i benefici per la [[buona condotta]]; diventò così un detenuto modello, evitando di farsi coinvolgere in rivolte ed isolandosi dagli altri detenuti.
 
Fu ad Alcatraz che gli furono diagnosticati i primi segni di una forma di [[demenza]] causata dalla [[sifilide]], precedentemente contratta, e fu internato in una struttura ospedaliera carceraria. Liberato nel [[1939]], dopo un supplemento di cure presso un [[ospedale]], si ritirò in Florida dove l'incedere del problema mentale gli impedì di seguire le sue originarie attività. Molti pensano invece che la sua precoce fine fu determinata dallodalla scornovergogna per la sconfitta subita che ebbe come conseguenza un blocco mentale che gli impedì di proseguire la sua attività criminale.
 
Nel [[1947]] ebbe un [[Ictus]] e dopo una breve [[agonia]] morì di [[arresto cardiaco]] a soli 48 anni.