Mario Merlino: differenze tra le versioni
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|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = , fortemente orientato a destra
|Immagine = Mario Merlino 1974.JPG
|Didascalia = Mario Merlino (1974)
|DimImmagine = 150
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== Biografia ==
Di origine [[romagna|romagnola]], tra il [[1962]] e il [[1968]] milita in vari gruppi di estrema destra.
Nel [[1965]] partecipa al [[convegno dell'Hotel Parco dei Principi]] sulla ''guerra rivoluzionaria''. Trascorre lunghi periodi in Germania, dove, tra il '65 e il '66, prende parte a un campo clandestino di addestramento organizzato dai neonazisti di "Nazione Europea"<ref>[http://www.strano.net/stragi/tstragi/pfontana/cap2.htm#%289%29 AA.VV., ''La strage di stato. Controinchiesta'', Samonà e Savelli, 1970]</ref>.
Successivamente frequenta, da infiltrato e col compito di riferire alla polizia l'ambiente anarchico, inizialmente il circolo "Bakunin", nel novembre [[1969]] il [[Circolo anarchico 22 marzo]] di Roma.
Nello stesso anno 1969 viene arrestato all'indomani della [[strage di Piazza Fontana]]; furono arrestati anche altri cinque aderenti al circolo anarchico 22 marzo<ref>[http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/action,viewer/Itemid,3/page,0001/articleid,0128_01_1969_0292_0001_4983681/ ''A Roma mandato d'arresto per 5 fermati, l'accusa per tutti è di concorso in strage'', La Stampa, 20 dicembre 1969]</ref>. Riuscirono poi a scagionarsi da questa accusa e furono scarcerati tre anni dopo.
Nel 1979 la Corte di Assise di Catanzaro lo condanna a quattro anni di reclusione per associazione a delinquere nell'ambito del processo per la strage di Piazza Fontana<ref>[http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/action,viewer/Itemid,3/page,0001/articleid,1070_01_1979_0045_0001_15309832/ ''Ergastolo a Freda, Ventura e Giannettini'', La Stampa, 24 febbraio 1979]</ref>; la condanna per associazione sovversiva è confermata al processo di secondo grado (1981). In seguito alla riapertura del processo per l'annullamento della sentenza di Catanzaro da parte della Cassazione, viene assolto dalla Corte d'assise d'appello di Bari per insufficienza di prove (1985) e infine definitivamente prosciolto nel gennaio 1987 dalla Cassazione<ref>[http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/action,viewer/Itemid,3/page,0006/articleid,0969_01_1987_0023_0006_23502206/ ''Piazza Fontana, colpevoli ignoti'', La Stampa, 28 gennaio 1987]</ref>.
E' stato insegnante di storia e filosofia al liceo scientifico "Francesco d'Assisi" a Roma, inoltre cura la conoscenza della storia recente con corsi scolastici, saggi e articoli, conferenze e rappresentazioni teatrali in collaborazione con l'associazione culturale Raido e la casa editrice Settimo Sigillo.▼
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Tra le sue opere, si ricorda la cura della ristampa dei ''Poemi di Frenes'' di [[Robert Brasillach]], unitamente ''E venne Valle Giulia''.
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== Opere ==
* Mario M. Merlino, ''Ritratti in piedi'', Settimo Sigillo-Europa Libreria Editrice, 2001.
* Rodolfo Sideri – Mario Michele Merlino, ''Inquieto Novecento'', Edizioni Settimo Sigillo, Roma 2002.
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==Voci correlate==
*[[Neofascismo]]
==Note==
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== Collegamenti esterni ==
*[http://www.strano.net/stragi/tstragi/pfontana/append3.htm
{{Portale|biografie|Letteratura}}
<!-- == Collegamenti esterni == -->
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