Metilde Viscontini Dembowski: differenze tra le versioni
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Il [[6 luglio]] [[1807]] Metilde sposò [[Jan Dembowski]] ([[1773]]-[[1823]]), ufficiale [[Regno d'Italia (1805-1814)|napoleonico]] di diciassette anni più vecchio di lei. Questo coraggioso militare polacco, apprezzato dai suoi superiori, aveva fatto la campagna d'Italia del [[1800]] ed era divenuto cittadino della Repubblica nel [[1803]]. I genitori di Metilde gli accordarono il fidanzamento nel [[1806]] senza badare alla volontà della figlia e il matrimonio risultò sorprendente per l'assoluta diversità di caratteri e di interessi tra il Dembowski, persona dura e sbrigativa, e Metilde, delicata e riflessiva. I due coniugi andarono ad abitare in un appartamento dei Viscontini, da dove il marito partì qualche mese dopo per la [[Spagna]], senza poter vedere la nascita del primo figlio Carlo, avvenuta il [[9 aprile]] [[1808]].
Metilde fu una delle tante donne corteggiate dal [[Ugo Foscolo|Foscolo]], ma non gli corrispose. Sembra invece che durante la lunga assenza del marito Metilde si
Respinte tutte le sue richieste di essere reintegrato in servizio, avvenne così che, quando le sorti di Napoleone e, con lui, quelle del Regno d'Italia declinarono, Dembowski passò, come il generale [[Domenico Pino]] e altri, al partito filo-austriaco. Nel [[1814]] fu partecipe della congiura che portò al brutale linciaggio del ministro [[Giuseppe Prina|Prina]] e venne richiamato in servizio dal generale Pino.
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