Graffitismo: differenze tra le versioni

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Alcuni writer inventarono nuovi stili (come loop o nuvole) o perfezionarono quelli già esistenti, aggiungendo sfondi, grazie di provenienza tipografia, personaggi di cartoni animati ([[puppets]]) e forme prese dalla segnaletica stradale o dalla [[logotipia]].
I pezzi si ingrandirono [[top-to-bottom wholecar]], diventando più elaborati e colorati [[wild Style (writing)|Wild Style]].
 
{{cn|Il '' Wild Style'' è lo stile più evoluto e complesso: ha come fondamento lettere (come del resto tutti i pezzi) combinate, legate, sviluppate e attaccate tra loro in modo da sembrare delle "macchie" di colore dove è difficile ritrovare le lettere di partenza.}}
 
[[File:Graffiti-Bucharest.jpg|thumb|right|225px|Writer in azione a [[Bucarest]].]]
 
Nei primi anni ottanta, anche grazie alla realizzazione di [[Style Wars]] ([[documentario]] sui graffiti della [[metropolitana]] newyorchese) e del [[film]] [[Wild Style (film)|Wild Style]], il fenomeno graffiti si diffuse su scala mondiale, trovando in [[Europa]] un fertile terreno.
 
Le [[città]] europee che meglio recepirono gli input provenienti da New York furono [[Amsterdam]] e la periferia di [[Parigi]], a seguire presero a svilupparsi le scene in [[Germania]], [[Spagna]] e [[Svezia]]. Una dura repressione rese invece abbastanza taciturna la scena inglese. Dagli anni ottanta ad oggi il fenomeno si è sviluppato grazie alla diffusione di riviste specializzate, ''[[video convention]]'' e ai frequenti viaggi di molti writer per le città europee e americane.
 
{{cn|In [[Italia]], alla fine degli anni '80, le città maggiormente interessate dai graffiti sono [[Roma]], [[Milano]], [[Napoli]], [[Pesaro]], [[Rimini]], [[Pescara]], [[Bologna]], [[Bari]], [[Firenze]] e [[Torino]].}}
 
== Graffiti writing, Aerosol-Art e Graffiti-Logo ==