Magnetochimica: differenze tra le versioni

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Oggigiorno, in sostituzione del classico elettromagnete, viene utilizzato un [[magnete]] [[superconduttore]]. Una implementazione più moderna è rappresentata dalla [[bilancia di Evans]], mentre per sostanze in fase liquida è possibile ricorrere agevolmente anche alla [[risonanza magnetica nucleare]].
 
==Spin dei complessi==
[[File:CFT - Low Spin Splitting Diagram 2.png|thumb|right|230 px|Complesso d<sup>5</sup> a basso spin]]
[[File:CFT - High Spin Splitting Diagram 2.png|thumb|right|230 px|Complesso d<sup>5</sup> ad alto spin]]
Nella formazione di un [[complesso (chimica)|complesso]] un [[ligando]] e un [[metallo di transizione]] danno una [[Combinazione lineare di orbitali atomici|combinazione lineare di simmetria]] dei rispettivi orbitali per originare un [[legame chimico]]. Gli [[orbitali di frontiera]] del complesso così ottenuto sono rappresentati dai 3 orbitali degeneri t<sub>2g</sub> e dai due orbitali degeneri e<sub>g</sub> che derivano dagli orbitali d del metallo per effetto della separazione creata dal campo dei ligandi. Considerando a titolo di esempio un complesso ottaedrico, i 3 orbitali t<sub>2g</sub> si collocano a un livello di energia inferiore rispetto ai 2 orbitali e<sub>g</sub>: i primi rappresentano quindi gli [[orbitali di frontiera|HOMO]] mentre i secondi i [[orbitali di frontiera|LUMO]].
 
Per quel che concerne il comportamento magnetico di questi composti risulta importante l'entità del campo che uno dato ligando è in grado di creare interagendo con il metallo, avendo così complessi definiti a ''campo forte'' o a ''campo debole''. Nel caso dei complessi a campo forte la separazione energetica tra i t<sub>2g</sub> e gli e<sub>g</sub>, indicata con Δ<sub>o</sub>, è tanto elevata da favorire dapprima il riempimento dei t<sub>2g</sub> con l'appaiamento degli [[elettroni]]. In questo caso quindi la [[molteplicità di spin]] è bassa e il relativo complesso è a '''basso spin'''. Nel caso del campo debole invece il Δ<sub>o</sub> assume un valore basso comparabile con l'energia di accoppiamento degli elettroni e il riempimento degli orbitali avviene favorendo la massima molteplicità di spin, generando così un complesso ad '''alto spin'''. Come si è già detto in precedenza, un elevato numero di elettroni spaiati è caratteristico nel caso di composti [[paramagnetismo|paramagnetici]] mentre la presenza di elettroni appaiati conferisce proprietà [[diamagnetismo|diamagnetiche]].
 
==Bibliografia==