Mo' Better Blues: differenze tra le versioni
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Una sera Bleek si reca al locale per suonare. Viene accolto da Giant, che non ha ancora saldato il suo debito. Mentre Bleek inizia a suonare, due uomini prendono Giant, lo portano sul retro e lo picchiano a sangue. Quando Bleek arriva ormai è troppo tardi. Bleek si ribella e viene picchiato anche lui, selvaggiamente, con la sua stessa tromba. Il risultato è che entra in [[coma]].
Quando si risveglia, Bleek si ritrova a casa sua ma non è più lo stesso. Non può suonare, poiché il labbro rotto si è cicatrizzato malamente. Entra in [[disturbo depressivo|depressione]] e distrugge tutti i suoi nastri.
Una sera torna al locale, con la tromba a tracolla. Il locale è pieno e sul palco c'è il gruppo di Shadow e Clarke. I due lo invitano a salire, per suonare con loro. Bleek ci prova, ma non ci riesce. Uscito dal locale, umiliato e disperato, torna da Indigo e le chiede di sposarlo. Lei accetta.
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Il film fu prodotto dalla [[40 Acres & A Mule Filmworks]], la casa di produzione del regista, e dalla [[Universal Pictures]], che mise a disposizione di Spike Lee il più grande [[budget]] che egli aveva avuto fino ad allora: dieci milioni di [[dollaro|dollari]]. Lee però aveva chiesto undici milioni e mezzo, ma la Universal rifiutò, a causa dei [[flop]] di ''[[Bird (film)|Bird]]'', diretto da [[Clint Eastwood]] nel [[1988]].<ref name="libroAUTOBIOGRAFIA"/>
Per ''Mo' Better Blues'', Spike Lee aveva bisogno di un nuovo [[montatore (cinema)|montatore]], poiché [[Barry Alexander Brown]], suo montatore di fiducia, stava girando un film. Lee chiamò così [[Sam Pollard]], che però rifiutò inizialmente la sua offerta, perché impegnato con un altro film. Spike Lee non si scoraggiò e dopo un mese lo richiamò, domandandogli se era ancora impegnato. I due s'incontrarono in un bar e trovarono un accordo.<ref name="libroAUTOBIOGRAFIA"/>
=== Sceneggiatura ===
Per documentarsi, Lee lesse l'autobiografia di Charles Mingus e quella di [[Miles Davis]]. Uno dei fatti narrati da Davis è stato citato nel film, nella scena in cui Bleek sgrida Shadows perché suona assoli troppo lunghi.
=== Cast ===
Spike Lee contattò [[Gregory Hines]] e [[Branford Marsalis]], per il ruolo di Shadow Henderson. Lee trovava interessante far recitare un vero musicista. Ma Marsalis rifiutò l'offerta, in quanto aveva poca esperienza nella [[recitazione]]. Comunque il musicista fece un [[cameo]], nel ruolo di se stesso. Il ruolo di Shadow andò così a Wesley Snipes, che aveva rifiutato un ruolo in ''Fa' la cosa giusta'', per interpretare un film sul baseball, ''[[Baseball|Major League]]''.<ref name="libroAUTOBIOGRAFIA"/>
Per il ruolo del protagonista, Spike Lee pensò subito a Denzel Washington: ''«Ti bastava vederlo per sapere che era destinato a grandi cose»'', disse il regista.<ref name="libroAUTOBIOGRAFIA"/> Il ruolo di Bleek fu per Washington la prima parte da protagonista in un film.
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Furono molte le discussioni tra Lee e suo padre, Bill, che si occupava della colonna sonora. Bill Lee era un purista del [[jazz]], e non voleva usare effetti elettronici o altri effetti imposti dalle nuove tecnologie. Per questo fu allontanato varie volte dal set. I dissidi con il padre portarono Spike Lee a cercare un altro [[compositore]] per le musiche del film. Contattò così [[Terence Blanchard]], chiedendogli se poteva usare una sua melodia, intitolata ''Sing Soweto'', creata per i bambini del [[Sudafrica]]. Blanchard rispose positivamente, ma in seguito il brano non fu inserito nel montaggio finale del film. Blanchard invece scrisse un nuovo arrangiamento, appositamente creato per il film. Lee, nella sua autobiografia, sostiene che comunque fu suo padre a offrire a Blanchard l'opportunità di dirigere l'[[orchestra]].<ref name="libroAUTOBIOGRAFIA"/>
Oltre alle difficoltà con il padre, Spike Lee dovette affrontare altri problemi con la sorella Joie. Il ruolo di Indigo era il più importante mai interpretato da essa, e l'attrice dichiarò che quella fu la sua esperienza più dura, soprattutto per quanto riguarda la scena di [[Rapporto sessuale|sesso]] interpretata con Denzel Washington. ''«È stata un'esperienza davvero terribile. Non credo di essere riuscita a sentirmi davvero in intimità con lui, e penso che nel film si veda. La presenza di Spike ha creato una vera e propria tensione tra noi. Mi fa sentire a disagio ancora adesso, è una scena che non riesco assolutamente a guardare»'', dichiarò l'attrice.<ref name="libroAUTOBIOGRAFIA"/>
Durante la festa per la fine della [[postproduzione]], il [[18 marzo]] 1990, morì [[Robin Harris]], che era stato Sweet Dick Willie in ''Fa' la cosa giusta'' e che in ''Mo' Better Blues'' interpreta il [[comico]] che intrettiene il pubblico durante le pause dei numeri musicali. Harris aveva solo tre anni in più di Spike Lee. Il film e il libro sulla lavorazione della [[pellicola cinematografica|pellicola]] furono dedicati a lui.
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