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===La crisi del periodo 1996-1998===
Tra il [[1996]] e il [[1998]], dopo
Nell'estate [[1996]] il Milan perde a [[Stadio "Giuseppe Meazza" di Milano|San Siro]] contro la [[A.C.F. Fiorentina|Fiorentina]] nella partita valevole per l'assegnazione della [[Supercoppa Italiana]]: è il primo segnale di allarme. A dicembre, a seguito degli scarsi risultati della squadra, l'allenatore [[Uruguay|uruguaiano]] [[Oscar Washington Tabarez|Oscar Tabarez]] viene esonerato e sostituito da [[Arrigo Sacchi]], di nuovo al timone della squadra rossonera dopo i successi di alcuni anni prima. Sempre nello stesso mese è definita la cessione di [[Edgar Davids]] (acquisto estivo) alla [[Juventus]], di cui il giocatore diventerà un elemento imprescindibile. L'avvento del nuovo allenatore non inverte la tendenza negativa, proseguita con la clamorosa sconfitta interna contro la [[Juventus]] per 6-1 ([[6 aprile]] [[1997]]).
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Nel [[maggio]] [[2006]] anche il Milan (oltre a [[Juventus]], [[Società Sportiva Lazio|Lazio]], e [[A.C.F. Fiorentina|Fiorentina]] e altre squadre) è indagato nello scandalo di intercettazioni telefoniche che fanno presumere illeciti sportivi. Le gare incriminate sono: la sconfitta con il [[Associazione Calcio Siena|Siena]] per 2-1, viziata dall'annullamento di un gol regolare a [[Andriy Shevchenko|Shevchenko]], la vittoria per 1-0 con il [[ChievoVerona|Chievo]], in cui furono annullate due reti regolari (una al Milan e una gli ospiti) e il pareggio interno per 1-1 con il [[Brescia Calcio|Brescia]]. Il dirigente coinvolto è Leonardo Meani, collaboratore addetto al rapporto con gli arbitri, che secondo l'inchiesta avrebbe richiesto guardalinee compiacenti. Le richieste dell'accusa, rese note il [[4 luglio]] [[2006]], prevedono la retrocessione del Milan in [[serie B]] con 3 punti di penalizzazione. Il [[14 luglio]] [[2006]] la sentenza di primo grado della giustizia sportiva riserva al Milan un trattamento ferreo, ma comunque meno pesante di quello riservato a [[Juventus]], [[A.C.F. Fiorentina|Fiorentina]] e [[Società Sportiva Lazio|Lazio]], essendo riconosciuta solo la responsabilità oggettiva e quindi una posizione meno grave. Il club rossonero è condannato ad una penalizzazione di 44 punti da scontare nel campionato [[2005]]-[[2006]], con conseguente esclusione dalle coppe europee, e 15 punti di penalizzazione da scontare nel campionato [[2006]]-[[2007]]. Vengono inoltre puniti il vicepresidente [[Adriano Galliani]] con l'inibizione per 1 anno e l'addetto agli arbitri [[Leonardo Meani]] con l'inibizione per 3 anni e 6 mesi. A seguito della prima sentenza, i rossoneri ricorrono in appello alla Corte Federale la quale, il [[25 luglio]], ha ridotto la penalizzazione per il campionato [[2005]]-[[2006]] a 30 punti, scalando il Milan alla terza posizione e consentendogli così di partecipare alla Champions League, seppur dai preliminari. La sentenza ha ridotto anche i punti di penalizzazione da -15 a -8 per la stagione [[2006]]-[[2007]], definendo "marginale" la posizione di Meani. L'inibizione di Galliani è scesa a 9 mesi, mentre quella per Meani a 2 anni e 6 mesi.
Alla fine di [[maggio]] [[2006]], archiviata la stagione 2005-2006, il Milan cede [[Manuel Rui Costa]] (che rescinde consensualmente il contratto per trasferirsi al [[SL Benfica|Benfica]]) e [[Andriy Shevchenko]] al [[Chelsea F.C.|Chelsea]], partenza, quest'ultima che ha generato grande disappunto tra i tifosi e la stessa dirigenza. Il [[15 giugno]] [[2006]], mentre si susseguono le voci di mercato sul possibile sostituto dell'attaccante ucraino, l'assemblea dei soci elegge per acclamazione [[Silvio Berlusconi]] presidente del Milan dopo un'assenza che durava dal [[dicembre]] [[2004]]. Il [[2 agosto]] [[2006]], in seguito alle vicende dello [[Calciopoli|scandalo nel calcio italiano]], la [[UEFA]] decide di ammettere il Milan al terzo turno preliminare della [[UEFA Champions League 2007|Champions League 2006-2007]] contro la [[Stella Rossa Belgrado|Stella Rossa]] dopo aver esaminato il ricorso del [[RC Lens|Lens]], squadra quarta classificata nel [[Campionato di calcio francese|campionato francese]] [[2005]]-[[2006]] e che con l'appoggio della [[Federazione calcistica francese|Federcalcio francese]], aveva chiesto all'[[UEFA]] di escludere il Milan dalla [[UEFA Champions League|Champions League]] per questioni di etica e morale sportiva e di subentrargli nella competizione.
A partire dalla stagione [[2006]]-[[2007]] il Milan, dopo essere stato [[Sponsor|sponsorizzato]] per dodici anni dalla [[Opel]], si accorda con la società [[Austria|austriaca]] di scommesse sportive [[Betandwin]]. Il contratto prevede che la società versi nelle casse del Milan 100 milioni di euro in 5 anni. È il secondo contratto più ricco in Europa sul fronte sponsor ed è la prima volta che in Italia la [[Betandwin]] sigla un simile accordo.▼
==Cronistoria==
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* Il tipico tifoso del Milan per lunghi decenni del [[XX secolo]] apparteneva alla classe popolare e operaia, spesso immigrato dal Sud o dal Triveneto. I tifosi rivali dell'Inter li soprannominavano "Casciavìtt", che in milanese significa "cacciaviti", proprio per indicare l'origine proletaria ed operaia della larga parte dei tifosi rossoneri. A loro volta i tifosi milanisti chiamavano i cugini neroazzurri "bauscia", termine milanese che significa gradasso, per indicare uno degli stereotipi classici dei milanesi, essendo allora la tifoseria neroazzurra composta perlopiù dalle classi medie ed altolocate, di origine prettamente meneghina. Questo divario tra tipo di tifosi si andò spegnendosi già negli [[Anni 60|anni '60]] del secolo passato, sino ad essere ormai totalmente inutilizzabile oggi.
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* Il Milan non ha mai vinto la [[Coppa Uefa]], competizione dove ha raggiunto due volte la semifinale: nel 1971-1972 contro il [[Tottenham Hotspur]] (1-1 ; 1-2), e nel 2001-2002 contro il [[Borussia Dortmund]] (0-4 ; 3-1). Da notare che nelle tre partecipazioni degli ultimi venti anni (1987-1988; 1995-1996; 2001-2002) il Milan è stato sempre eliminato dalla squadra finalista perdente: [[Espanyol]] (0-2; 0-0), [[Bordeaux]] (2-0; 0-3) e [[Borussia Dortmund]] (0-4; 3-1).
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*Marco Van Basten, indimenticato centravanti rossonero dal 1987 al 1993, che dovette abbandonare la carriera per problemi a una caviglia a 29 anni non ancora compiuti, segnò il primo e l'ultimo gol della sua carriera allo stesso portiere, Nista: il primo nell'agosto del 1987 in Pisa-Milan, l'ultimo il 9 maggio 1993 ad Ancona. Entrambe le partite, curiosamente, si chiusero sul 3-1 in favore dei rossoneri.
▲*A partire dalla stagione [[2006]]-[[2007]] il Milan, dopo essere stato [[Sponsor|sponsorizzato]] per dodici anni dalla [[Opel]], si accorda con la società [[Austria|austriaca]] di scommesse sportive [[Betandwin]]. Il contratto prevede che la società versi nelle casse del Milan 100 milioni di euro in 5 anni. È il secondo contratto più ricco in Europa sul fronte sponsor ed è la prima volta che in Italia la [[Betandwin]] sigla un simile accordo.
==Voci correlate==
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