Jolanda di Brienne: differenze tra le versioni

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{{Bio
|Nome = Jolanda o Isabella
|Cognome = di Brienne
|PostCognomePostCognomeVirgola = (anche detta '''Jolanda di Gerusalemme''', o '''Isabella II di Gerusalemme''' e '''Isabella di Brienne''')
|Sesso = F
|LuogoNascita =
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|Categorie = no
|Epoca = 1200
|FineIncipit =, era figlia di [[Giovanni di Brienne|Giovanni]] dedi Candia, conte di Brienne]], e di [[Maria di Monferrato]], fu [[Re di Gerusalemme|regina di Gerusalemme]] e seconda moglie dell'[[Sacro Romano Impero|imperatore]] [[Federico II del Sacro Romano Impero|Federico II]]
|Immagine = DeathofYolande-IsabellaMatrimonio isabella.jpg
|Didascalia = La morteMatrimonio di Jolanda die Gerusalemme,Federico manoscrittoa Brindisi (Ms Chigi della ''Cronica'' del XIIIVillani, sec. secoloXIV)
}}
 
==Biografia==
Secondo alcuni storici l'unione con Federico fu soprattutto un accordo diplomatico, fortemente voluto fra gli altri dal papa [[Onorio III]], poiché Jolanda portava in dote il titolo di regina di [[Gerusalemme]] un titolo che pur se meramente onorifico era molto prestigioso per un imperatore del [[Sacro Romano Impero]]. Federico quindi divenne re di Gerusalemme, una prima volta contraendo matrimonio con Jolanda ([[Cattedrale di Brindisi]], [[9 novembre]] 1225), quindi - morta Jolanda - ne mantenne il titolo, prima con la reggenza per la minorità del figlio [[Corrado IV del Sacro Romano Impero|Corrado]] (1228) e poi autoproclamandosi re ([[1229]]).
[[File:DeathofYolande-Isabella.jpg|thumb|225px|La morte di Jolanda ad Andria in un ms del XIII secolo]]
Jolanda aveva vissuto la sua infanzia e giovinezza a [[Gerusalemme]].
 
L'unione con Federico II fu soprattutto un accordo diplomatico, fortemente voluto dal papa [[Onorio III]]: infatti nel marzo 1223 l'imperatore, che nel [[1222]] era rimasto vedovo della prima moglie [[Costanza d'Aragona (1183-1222)|Costanza]], incontrò a [[Ferentino]] il papa con il quale sottoscrisse un trattato: Jolanda gli avrebbe portato in dote il titolo di regina di [[Gerusalemme]], un titolo meramente onorifico ma molto prestigioso per Federico, che il papa intendeva in tal modo vincolare all'impegno della [[Crociata]].
Dall'unione con Federico nacquero:
 
Nell'agosto [[1225]] Federico inviò a Gerusalemme venti galee per accompagnare in Italia la tredicenne Jolanda col padre<ref>La spedizione, guidata da Enrico conte di Malta, comprendeva Lando di Anagni, vescovo di Reggio Calabria, Giacomo vescovo di Patti e Richiero vescovo di Melfi (Riccardo di San Germano, ''Cronaca''). Ad Acri, Giacomo di Patti sposò Isabella e Federico per procura.</ref>. Le galee attraccarono al porto di [[Brindisi]] in ottobre e già il [[9 novembre]] 1225 nella [[cattedrale di Brindisi|cattedrale]] il vescovo brindisino unì in matrimonio Federico e Jolanda.
Le cronache del tempo indulgono sulla descrizione degli esotici festeggiamenti che seguirono alle nozze, sul particolare che la prima nozze di nozze l'imperatore avrebbe trascurato la giovanissima e impreparata sposa per sollazzarsi con un harem di bellezze orientali e sulla sdegnata reazione del suocero Giovanni di Brienne, da un lato offeso dal comportamento del genero e dall'altro esautorato prima del previsto dell'autorità regia.
 
Federico, quindi, contraendo il matrimonio con Jolanda, divenne subito reggente di Gerusalemme; alla morte di costei, conservò la reggenza per la minorità del figlio [[Corrado IV del Sacro Romano Impero|Corrado]] (1228); poi si autoproclamò re ([[1229]]) contro la volontà del papa.
 
Dall'unione con Federico nacquero:
* Margherita ([[1227]] - morta in tenerissima età)
* [[Corrado IV del Sacro Romano Impero|Corrado]] ([[1228]] - [[1254]]), che successe al padre come imperatore.
 
Jolanda morì appena sedicenne dieci giorni dopo aver dato alla luce Corrado<ref>''(Elisabeth) mater autem sua X die postquam peperit eum (Conradum), apud eandem civitatem (Andriam) migravit ad Dominum'' (''Breve chronicon de rebus siculi'', ed W. Stuerner, Hannover 2004, p.80.</ref>. Venne sepolta nella cripta sottostante la [[Cattedrale di Andria]].