Cavo audio: differenze tra le versioni

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Una particolarità frequente nei cavi di pregio è la direzionalità, ovvero l’indicazione da parte del costruttore del senso in cui deve scorrere il segnale audio. Ovviamente questo non implica che un cavo montato al contrario non funzioni, tuttavia le migliori prestazioni elettriche sono garantite dalla corretta installazione; ciò é dovuto, a detta del costruttore, all’orientamento dei [[cristallo|cristalli]] che compongono materialmente il conduttore, la posizione dei quali, agevola lo scorrimento degli [[elettrone|elettroni]] in un verso pur non impedendolo nell’altro.
 
L’osservazione empirica ha dimostrato come ognialcuni cavotipi abbiadi cavi presentino determinate caratteristiche all’ascolto, che si confermano al variare dell’impianto Hi-Fi utilizzato: vi sono cavi, infatti, che evidenziano la gamma bassa oppure quella alta, cavi che donano alla riproduzione audio una tonalità calda piuttosto che fredda, cavi che ingigantiscono la scena musicale in ampiezza o in profondità (o anche entrambe le cose), cavi che danno una sensazione di pulizia o trasparenza, ecc.
Queste proprietà sono sfruttate daglida molti audiofili per correggere o enfatizzare le caratteristiche delle loro catene audio, tanto che non è infrequente sentir parlare di “suono dei cavi”.
In realtà i cavi si limitano a trasferire passivamente dei segnali elettrici da un componente all’altro dell’impianto Hi-Fi, pertanto la loro bontà non si estrinseca nel “suonare”, quanto, piuttosto, nel “non alterare” il suonosegnale trasferito.
Partendo da questo assunto, si può coerentemente concludere affermando che, al fine di ottimizzare le prestazioni di un buon impianto Hi-Fi, è sempre consigliabile utilizzare dei validi cavi, non necessariamente costosi, ma sicuramente adeguati alla loro funzione, sia dal punto di vista elettrico che meccanico, il più possibile corti.
 
==Cavo di segnale==