Cavo audio: differenze tra le versioni

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A differenza di tutte le altre tipologie di cavo, il cavo digitale è in grado di trasmettere segnali relativi a più canali contemporaneamente. Pertanto si distingue dai cavi di segnale, che hanno il medesimo aspetto esteriore, per il fatto che viene usato (e anche venduto) singolarmente.
Il cavo ottico è di norma terminato con particolari connettori plastici chiamati toslink[[TOSLINK]], inventati dalla [[Toshiba]], e trasmette dalla sorgente al ricevitore (tipicamente un convertitore digitale-analogico o [[Convertitore digitale-analogico|DAC]]) un segnale luminoso. È intuitivo che i migliori cavi ottici siano quelli che possiedono il minor coefficiente di rifrazione: pertanto quelli in fibra di vetro offriranno una prestazione superiore rispetto a quelli più economici costruiti in materiale plastico.
 
Il cavo digitale coassiale, invece, trasferisce segnali di tipo elettrico e deve essere costruito seguendo particolari specifiche tecniche, pena un funzionamento non ottimale. In particolare l’impedenza nominale del cavo deve essere pari al valore di 75 ohm.