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La caduta del comunismo permise all'hobby di diffondersi ulteriormente. Venne pubblicata una rivista polacca di giochi di ruolo, ''[[Magia i Miecz]]'' (''Magia e Spada''), seguita presto da diversi giochi di ruolo polacchi, e successivamente da giochi di altri paesi postcomunisti.
 
In 1993, [[Peter Adkison]] e [[Richard Garfield]], laureando in matematica all'Università della Pennsylvania, pubblicarono il primo [[gioco gioco di carte collezionabile]] con un ambientazione fantasy reminescente del gioco di ruolo intitolato ''[[Magic: l'adunanza]]''. Il gioco ebbe un grande successo ed la sua casa editrice, la [[Wizards of the Coast]] (WotC) si espanse enormente<ref name="cardsharks">{{Cita web|url=http://www.findarticles.com/p/articles/mi_m0DTI/is_n10_v24/ai_18726434|titolo=Card sharks - success of card game company Wizards of the Coast - Company Profile|nome=Dennis|cognome=Rodkin|mese=ottobre|anno=1996|accesso=5 luglio 2011}}</ref>. L'improvvisa comparsa ed estrema popolarità di ''Magic'' colse le altre case editrici di giochi di sorpresa, e molte pubblicarono propri giochi di carte collezzionabili cercando lo stesso successo di ''Magic''. Per un certo periodo, alcuni pessimisti pronosticarono la fine dei giochi di ruolo come hobby serio, sebbene alla fine, quando le acque si calmarono, il gioco di ruolo continuasse a prosperare – seppur con difficoltà.
 
In questo periodo si assistette anche all'avanzare della tecnologia computerizzata che portò il mondo del gioco di ruolo verso nuove frontiere. I [[videogioco di ruolo|videogiochi di ruolo]] erano già diffusi nel mondo del computer, ma generalmente offrivano esperienze di gioco molto lineari, più tattiche che interpretative. Comunque, con la proliferazione di personal computer e la possibilità di giocare giochi online su ''[[Bulletin Board System]]'' (BBS) o altre reti, spesso in realtà gestite da fan e senza collegamenti con gli [[Lista di editori di giochi di ruolo|editori di giochi di ruolo]], preparò la strada ai [[MUD]], [[MMORPG]] ed ai [[PBeM|giochi via e-mail]]. L'uso di materiali coperti da copyright o di nomi coperti da trademark in queste realtà portò era spesso malvisto dai detentori delle relative proprietà intellettuali, e problemi sull'uso di questo materiale si erano già manifestati alla fine degli [[anni 1980|anni ottanta]] con la [[TSR]] e prima con la [[Mayfair Games]], editrice della linea di supplementi ''Role-Aids'' e quindi contro i condivisori di file.