Heinz Brandt: differenze tra le versioni

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===Seconda guerra mondiale===
Allo scoppio della [[seconda guerra mondiale]] era un capitano dell'[[Oberkommando der Wehrmacht]]. Dopo aver prestato servizio nella divisione di fanteria, venne promosso maggiore nel gennaio [[1941]] e tenente colonnello nell'aprile [[1942]]. Il [[13 marzo]] [[1943]], il generale [[Henning von Tresckow]] chiese a Brandt di portare un pacchetto contenente bottiglie di presunto [[cognac]] nel [[Focke-Wulf Fw 200|Condor]] di Hitler, bottiglie che dovevano essere consegnate al colonnello [[Helmuth Stieff]] come pagamento per una scommessa persa. Il pacchetto però conteneva una bomba innescata che tuttavia non esplose. Nel maggio 1943, Brandt fu promosso colonnello.<ref name=PlottingHitler'sDeath>{{citeCita booklibro|datedata=1994|authorautore=[[Joachim Fest]]|id=ISBN 0-297-81774-4|titletitolo=Plotting Hitler's Death: The German Resistance to Hitler, 1933-1945|publishereditore=Weidenfield & Nicholson}}</ref>
 
====L'attentato del 20 luglio 1944====
Il [[20 luglio]] [[1944]], arrivò presso la sede del [[Wolfsschanze]] di [[Rastenburg]], nella Prussia orientale per una conferenza presieduta da Hitler. Con l'assistenza del Maggiore [[John Ernst von Freyend]], il colonnello von Stauffenberg mise una valigetta contenente una bomba ai piedi di Brandt, il più vicino possibile a Hitler; Stauffenberg quindi, con una scusa, lasciò la stanza. Poco dopo, Brandt, nel tentativo di vedere meglio la mappa sul tavolo, trovò la valigetta e la mise dall'altro lato della gamba del tavolo. Sette minuti dopo la bomba esplose e le ferite gli causarono l'amputazione di una gamba.<ref name=Nemesis>{{citeCita booklibro|datedata=2000|authorautore=[[Ian Kershaw]]|id=ISBN 0-393-32252-1|titletitolo=Hitler 1936-1945: Nemesis|publishereditore=Penguin Press}}</ref>
 
Brandt morì il giorno successivo,<ref name=Nemesis /> dopo un intervento chirurgico nell'ospedale di Rastenburg, e venne promosso postumo Maggiore Generale da Hitler. Altre tre persone morirono a causa di parole l'esplosione. Studi successivi conclusero che il suo esatto posizionamento vicino ad una gamba del tavolo fu un fattore cruciale nel determinare chi sarebbe sopravvissuto alla detonazione della bomba.<ref name=GermanOpposition>{{citeCita booklibro|datedata=1997|authorautore=Michael C Thomsett|id=ISBN 0-78-6403721|titletitolo=The German Opposition to Hitler: The Resistance, the Underground, and Assassination Plots, 1938-1945|publishereditore=McFarland}}</ref>
 
== Note==