Fabio Isman: differenze tra le versioni

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Dal 1970 al dicembre [[2009]] ha fatto parte della redazione de ''[[Il Messaggero]]'' di [[Roma]], dove, per due volte e a lungo, è stato capo dei servizi italiani, e ha svolto mansioni di [[inviato speciale]].
 
Nel [[1980]], Fabio Isman finì in carcere per aver pubblicato su ''Il Messaggero'' estratti dei verbali d'interrogatorio di [[Patrizio Peci]], il primo "[[Brigate Rosse|brigatista rosso]] pentito".<ref>[http://www.unipa.it/~ateneo/040402aldoAPsdf.html ''Quando pubblicare una notizia? il dilemma del giornalista''] di Aldo Cangemi, da ''Ateneonline'', Testata giornalistica dell'Università degli Studi di Palermo.</ref> Ci rimase per 131 giorni, prima di essere [[Assoluzione (diritto)|assolto]] in [[Appello (diritto italiano)|appello]] con formula piena (presidente [[Filippo Mancuso|Mancuso]]).
 
Dopo essersi occupato per decenni di politica, scandali politici, processi e terrorismo, ed aver seguito importanti eventi in Italia e all'estero, due guerre in [[Medio Oriente]], e l'elezione di due papi, da trenta anni scrive soprattutto di arte e cultura, anche al di fuori dell nostro Paese, argomenti ai quali ha dedicato numerosi libri e pubblicazioni. Da tre anni, è particolarmente attento al saccheggio dell'archeologia clandestina in Italia, che dal 1970 ha portato allo scavo illegale di almeno un milione di pezzi, coinvolgendo circa diecimila persone.
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* Ha inoltre coordinato i cataloghi delle mostre "Oltre i sensi / Beyond the senses" del pittore Roberto Ferri, Londra e Roma, 2009, Skira 2009, e "La Ruta de la Paz, Deredia a Roma" dello scultore Jorge Jimenez Deredia, a Roma, 2009, Electa, 2009.
 
==Curiosità ==
Nel [[1980]], Fabio Isman finì in carcere per aver pubblicato su ''Il Messaggero'' estratti dei verbali d'interrogatorio di [[Patrizio Peci]], il primo "[[Brigate Rosse|brigatista rosso]] pentito".<ref>[http://www.unipa.it/~ateneo/040402aldoAPsdf.html ''Quando pubblicare una notizia? il dilemma del giornalista''] di Aldo Cangemi, da ''Ateneonline'', Testata giornalistica dell'Università degli Studi di Palermo.</ref> Ci rimase per 131 giorni, prima di essere [[Assoluzione (diritto)|assolto]] in [[Appello (diritto italiano)|appello]] con formula piena (presidente [[Filippo Mancuso|Mancuso]]).
 
== Note ==