Gerusalemme: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
inserisco altra immagine |
inserisco altra immagine |
||
Riga 22:
Le origini di Gerusalemme risalgono all’[[età della pietra]]; tra il 5000 e il 4000 a.C. i popoli che si erano insediati nella regione di Gerusalemme dovettero sgomberare a causa di una incursione di [[Cananei]], i quali a loro volta nel XV secolo caddero sotto dominazione egiziana. Gerusalemme appare già menzionata in alcuni testi egiziani del II millennio a.C. e in alcune lettere risalenti al 1400 a.C. .
[[Image:Jerusalem Ugglan 1.jpg|225px|thumb|Ricostruzione grafica del primo tempio]]▼
La città rimase occupata dal clan amorrita dei Gebusei ([[1000]] [[a.C.]] circa) fino alla conquista di [[David]], il quale fece di Gerusalemme la capitale del suo regno; David inoltre fece costruire sull’[[acropoli]] una reggia assieme a molti altri edifici e ordinò la ricostruzione delle mura di cinta. Successivamente Salomone fece erigere al posto della reggia il tempio di Jahwè; quest’ultimo fu distrutto nel [[587 a.C.]] a seguito della violenta invasione dei [[Babilonesi]] guidati dal re [[Nabucodonosor]] che saccheggiarono la città e deportarono la popolazione a [[Babilonia]]. Rientrati i Giudei in patria dopo l’editto di [[Ciro]] del [[538]] [[a.C.]], costruirono il secondo tempio; più tardi Neemia elevò nuovamente le mura.
[[Image:Kaulbach Zerstoerung Jerusalems durch Titus.jpg|225px|thumb|left|La ▼
distruzione di Gerusalemme operata da [[Tito]] (W. Kaulbach)]]▼
▲[[Image:Jerusalem Ugglan 1.jpg|225px|thumb|Ricostruzione grafica del primo tempio]]
Nel [[331]] [[a.C.]] Gerusalemme venne occupata da [[Alessandro Magno]] e in seguito occupata dai Tolomei d’[[Egitto]] sino al [[198]] [[a.C.]], quando cadde sotto il dominio dei Seleucidi di [[Siria]]. Questi ultimi invano cercarono di ellenizzare la città, anzi provocarono la famosa rivolta dei Maccabei che, nel [[165]] [[a.C.]], si risolse con la loro vittoria e l’instaurazione della dinastia degli Asmonei, la quale durò fino a quando Gerusalemme, nel [[63]] [[a.C.]], fu conquistata da [[Pompeo Magno]]. Con la conquista romana, Gerusalemme fu consegnata ad [[Erode]], il quale la ricostruì secondo l’urbanistica greco-romana e vi fece sorgere il terzo tempio. Sotto il governatorato di [[Ponzio Pilato]] [[Gesù Cristo]] fu crocifisso sul monte [[Golgota]].
Il malgoverno romano e i fermenti religiosi tuttavia provocarono due gravissime rivolte nella città; la prima che si protrasse dal [[66]] al [[70]] [[d.C.]] per la quale fu necessario l’intervento delle legioni romane comandate da [[Tito]]; quest’ultimo sedata la rivolta distrusse la città e il tempio; la seconda insurrezione comandata da Bar Kokheba nel [[132]] [[d.C.]] permise agli [[Ebrei]] la riconquista di Gerusalemme (l’imperatore [[Adriano]] voleva infatti trasformarla in colonia romana), ma per breve tempo; i [[Romani]] difatti rapidamente mobilitarono le truppe al confine ed eliminarono ogni resistenza ribattezzando la città con il nome di ''Aelia Capitolina'' e trasformandola in colonia romana. L’imperatore [[Costantino]] e i suoi successori fecero restaurare ed abbellire i luoghi legati alle storie evangeliche e ad erigere la prima chiesa cristiana, quella del [[Santo Sepolcro]].
[[Image:Hartmann-schedel-hierosolima-1493 2-BW-1147x965.jpg|225px|thumb|left| Il vecchio prospetto di Gerusalemme (Hartmann Schedel, [[Nürnberg]] [[1493]])]]
▲[[Image:Kaulbach Zerstoerung Jerusalems durch Titus.jpg|225px|thumb|left|La
▲distruzione di Gerusalemme operata da [[Tito]] (W. Kaulbach)]]
Nel [[614]] Gerusalemme fu conquistata dai [[Persiani]] di Cosroe II, che fero strage della popolazione e rapirono la reliquia della Croce; la città fu riconquistata da Eraclio nel [[629]]. Nel [[637]] si arrese al Califfo Omar e poi ai califfi di [[Damasco]] e [[Baghdad]].<br/>
Nel [[972]] fu presa dai califfi fatimidi e nel [[1076]] passò ai [[Turchi]] selgiuchidi; nel [[1099]], dopo essere stata occupata dai crociati divenne capitale del regno latino di Gerusalemme. Nel [[1187]] fu riconquistata dai [[musulmani]] di [[Saladino]] e nel XIII secolo tornò sotto la dominazione dell’Egitto musulmano.
Gerusalemme rimase egiziana fino al [[1517]], anno in cui fu occupata dal sultano turco Selim I; il dominio turco vi durò fino al novembre del [[1917]], allorquando fu occupata dagli inglesi comandati dal generale E. H. Allenby. Con il [[trattato di Versailles]], la città fu dichiarata capitale dello stato Palestinese sotto mandato inglese. Nel [[1949]], l’assemblea generale delle [[Nazioni Unite]] proclamò l’internazionalizzazione di Gerusalemme, sotto il controllo delle Nazioni Unite per favorire la convivenza di [[Cristiani]], [[Musulmani]] ed [[Ebrei]]. Tuttavia [[Israele]] e [[Giordania]], non riconoscendo tale proclamazione, occuparono Gerusalemme: Israele occupò il settore occidentale della città e la Giordania la parte orientale. <br/>
Nel [[1950]] Gerusalemme fu scelta quale capitale del neo stato israeliano. Nel corso della guerra dei sei giorni (''vedi la voce'', [[Guerra dei sei giorni]]) gli israeliani occuparono il settore giordano, suscitando la condanna da parte dell'Assemblea generale dell'[[ONU]]. L'annessione venne ufficializzata il 30 luglio del [[1980]], con un decreto approvato dall’assemblea israeliana che proclamò Gerusalemme capitale "''unita e indivisibile''" di Israele.
|