Nate Mendel: differenze tra le versioni

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È un grande appassionato di [[skateboard]] e [[BMX]].

Nel [[gennaio]] [[2000]] Mendel ha organizzato un concerto a [[Los Angeles]] a beneficio di ''Alive & Well AIDS Alternatives'', un gruppo che [[Ipotesi alternative sull'AIDS|nega]] che l'[[HIV]] sia la causa dell'[[AIDS]]. Al concerto, la fondatrice del gruppo Christine Maggiore ha tenuto un discorso in cui ha attribuito l'AIDS all'uso di droghe, allo stress e ai farmaci, consigliando così alle persone di non fare il test per l'HIV, e di non sottoporsi al trattamento antiretrovirale se HIV-positivi..<ref>[http://www.motherjones.com/news/feature/2000/02/foo.html ''Foo Fighters, Negatori dell'HIV'', Mother Jones magazine.] Pubblicato il 25 febbraio 2000.</ref> Maggiore seguì il suo stesso consiglio nel caso di sua figlia, che morì all'età di tre anni per una polmonite contratta come complicazione dell'AIDS non curata, nel 2005.<ref name="LATimesArticle">[http://pqasb.pqarchiver.com/latimes/access/901859901.html?dids=901859901:901859901&FMT=ABS&FMTS=ABS:FT&type=current&date=Sep+24%2C+2005&author=Charles+Ornstein+and+Daniel+Costello&pub=Los+Angeles+Times&edition=&startpage=A.1&desc=A+Mother%27s+Denial%2C+a+Daughter%27s+Death La negazione di una madre, la morte di una figlia]: Articolo dal L.A: Times, 24 settembre 2005</ref> La stessa Maggiore è morta a 52 anni nel 2008, anche lei per una polmonite insorta come complicazione dell'AIDS.<ref name=LATdeath>{{CiteCita news|firstnome= |lastcognome= |coauthorscoautori= |titletitolo= Christine Maggiore, voce degli scettici sulla ricerca sull'AIDS, muore a 52 anni |publishereditore= ''[[Los Angeles Times]]''|pagepagina= |datedata=30 dicembre 30-12-2008 |accessdateaccesso=|quote= |url=http://www.latimes.com/news/local/la-me-christine-maggiore30-2008dec30,0,7407966.story | first1nome=Anna | last1cognome=Gorman | first2=Alexandra | last2=Zavis}}</ref>

Sulla rivista Mother Jones, Mendel dichiarò che «...le idee comuni sull'AIDS sono basate su un'ipotesi che non regge davanti a un esame scientifico approfondito». Inoltre ha condannato i test dell'HIV per la supposta imprecisione e i farmaci per l'HIV per la loro «efficacia non dimostrata e tossicità dimostrata.<ref>[http://www.motherjones.com/commentary/letters/2000/03/foo_letters.html Lettere all'editore, Mother Jones magazine, 10 marzo 2000.] </ref> Nessuna di queste affermazioni riflette la conoscenza scientifica attuale».<ref>{{CiteCita journalpubblicazione| authorautore = Smith TC, Novella SP | titletitolo = La negazione dell'HIV nell'era di Internet | journalrivista = Plos Med | volume = 4 | issuenumero = 8 | pagespagine = e256 | yearanno = 2007 | pmid = 17713982 | doi = 10.1371/journal.pmed.0040256 | pmc = 1949841 }}</ref>

Nel [[2005]] ha interpretato un ruolo nel [[film indipendente]] ''Our Burden is Light'' di Denise Coates, nei panni di Devin, bassista di una band chiamata Bleeder, formata da Jessica Ballard, e [[Taylor Hawkins]].