Principato di Salerno: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 114:
Il governo degli amalfitani fu molto impopolare e nel [[983]] si ebbe una rivolta con cui fu messo sul trono [[Giovanni II di Salerno|Giovanni II]] della casa ducale di [[Spoleto]].
===
Con il principe [[Guaimario IV di Salerno|Guaimario IV]], nel [[1039]], il principato raggiunse la sua massima espansione venendo a comprendere anche [[Amalfi]], [[Sorrento]], [[Gaeta]] e il [[ducato di Napoli]] (giuridicamente un presidio bizantino).
Riga 125:
Nel [[1052]] a Guaimario successe il figlio [[Gisulfo II di Salerno|Gisulfo II]]; in questo periodo fu coniata la moneta con la dicitura "''OPULENTA SALERNUM''" che intendenva testimoniare lo splendore del principato. Tale ricchezza non poteva non fare gola ai potenti vicini [[normanni]].
Nel [[1076]] [[Roberto il Guiscardo]], cognato di [[Gisulfo II di Salerno|Gisulfo]], assediò [[Salerno]]. La città venne espugnata per fame dopo otto mesi e il principato passò sotto il dominio normanno. [[Gisulfo II di Salerno|Gisulfo II]], ultimo principe longobardo, riparò presso la corte papale di [[papa Gregorio VII|Gregorio VII]], per poi trascorrere l'ultimo periodo del suo esilio nel castello di [[Sarno]], dove morì ([[1090]]-[[1091|91]]) accudito dalla sorella, la contessa [[Gaitelgrima]].
==L'eredità del Principato==
|