|Didascalia = Wilhelm Cuno
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Il governo Cuno viene ricordato per la sua resistenza passiva all'occupazione francese della [[Ruhr]] ([[1922]]-[[1923]]). Il governo Cuno viene aricordatoricordato anche per la probelamticaproblematica gestione delle difficoltà economiche che il paese attraversava in quegli anni. Per pagare i debiti dello Stato, il governo coniò un'ingente quantità di denaro, portando la situazione ad unaauna [[iperinflazione]], che raggiunse il picco nell'estate del 1923. Dopo un'impinenteimponente serie di scioperi, Cuno e il suo governo si dimiseredimisero il 12 agosto 1923.
==Biografia==
Dopo aver frequentato studi in legge a [[Berlino]] e [[Heidelberg]], fu impiegato nel Dipartimento del Tesoro del [[Reich]] nel [[1907]]. Durante [[la prima guerra mondiale]] Cuno fu responsabile delle forniture di cibo per l'esercito tedesco, in seguito divenne direttore generale della [[Hamburg America Line|Hapag]], una compagnia di navigazione, nel [[1917]]. In qualità di esperto economico, Cuno partecipò, nel dopoguerra, a negoziati per le condizioni di pace. L'importanza della sua posizione come dirigente Hapag aumentò dopo che la società diventò uno dei principali spedizionieri di merci tra gli Stati Uniti e la Germania.
Cuno rifiutò diverse proposte di assumereper la carica di ministro degli esteri, ma accettò di formare il governo dopo le dimissioni di [[Joseph Wirth]] per l'opposizione dei partiti di destra alle clausole del trattato di [[Trattato di Versailles (1919)|pace di Versailles]]. Fu nominato [[Cancelliere del Reich]] il 22 novembre 1922, con decreto presidenziale, e formò un governo conservatore, che si opponeva alla politica dei trattati, per lo più composto da economisti extra-partito e da membri del [[Partito del Popolo Tedesco]], [[Partito Democratico Tedesco]], [[Centro Cattolico|Partito di Centro Tedesco]] e [[Partito Popolare Bavarese]]. Dopo la formazione del nuovo governo, la reazione dei francesi non si fece attendere. Il [[bacino idrografico|bacino]] della [[Ruhr]] fu occupato e Cuno organizzò una sorta di [[resistenza (politica)|resistenza]] passiva. Tuttavia, dopo una serie di default economici interni, l'avanzare dell'inflazione, l'opposizione dei [[Socialdemocratici|socialdemocratica]] e vari imponenti scioperi dei lavoratori, il governo fu costretto a dimettersi il 12 agosto 1923. Dopo la caduta del suo governo, Cuno si ritirò dalla politica e tornò alla gestione dell'HAPAG.
Fu nominato [[Cancelliere del Reich]] il 22 novembre 1922, con decreto presidenziale e formò un governo conservatore, che si opponeva alla politica dei trattati, per lo più composto da economisti extra-partito e da membri del [[Partito del Popolo Tedesco]], [[Partito Democratico Tedesco]], [[Centro Cattolico|Partito di Centro Tedesco]] e [[Partito Popolare Bavarese]]. Dopo la formazione del nuovo governo, la reazione dei francesi non si fece attendere. Il [[bacino idrografico|bacino]] della [[Ruhr]] fu occupato e Cuno organizzò una sorta di [[resistenza (politica)|resistenza]] passiva. Tuttavia, dopo una serie di default economici interni, l'avanzare dell'inflazione, l'opposizione dei [[Socialdemocratici|socialdemocratica]] e vari imponenti scioperi dei lavoratori, il governo fu costretto a dimettersi il 12 agosto 1923. Dopo la caduta del suo governo, Cuno si ritirò dalla politica e tornò alla gestione dell'HAPAG.
E 'stato membro della [[K.D.St.V. Arminia Heidelberg]], una confraternita studentesca cattolica che è membro della [[Cartellverband der Deutschen Katholischen Studentenverbindungen | Cartellverband]].
== Gabinetto, [[novembre]] [[1922]] - [[Agosto]] [[1923]] ==
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