Funzione differenziabile: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m ritocco parola |
ritocchi |
||
Riga 3:
{{analisi_matematica}}
Il concetto di '''funzione differenziabile''' è
L'idea è quella di una [[Funzione (matematica)|funzione]] tale che se si fa uno zoom a scale sempre più piccole del [[grafico di una funzione|grafico]] della funzione nelle vicinanze di qualsiasi punto la funzione tende a somigliare sempre più ad una [[trasformazione affine]] ed il grafico ad un [[sottospazio affine]]. Più precisamente quello che si richiede ad una funzione per essere ''differenziabile'' è di essere approssimabile nell'intorno di ogni punto con una funzione lineare. La differenziabilità di una funzione
Una funzione può essere "differenziabile <math> k </math> volte": più volte una funzione è differenziabile, e più il suo grafico è "liscio" e regolare. Si parla in questo caso di funzione '''di classe''' <math>C^k</math>. Una funzione "differenziabile infinite volte" è detta '''liscia'''. Nell'[[analisi funzionale]] le distinzioni fra le varie classi <math> C^k </math> sono molto importanti, mentre in altri settori della matematica come in [[geometria differenziale]] queste differenze sono meno tenute in considerazione, e spesso si usa impropriamente il termine ''funzione differenziabile'' per definire una funzione liscia.
==Definizione==
Sia <math> U </math> un aperto dello [[spazio euclideo]] <math> \mathbb R^n </math>. Una funzione
:<math>F:
è '''differenziabile''' in un punto <math>\mathbf x_0</math> di <math> U </math> se esiste una [[applicazione lineare]]
:<math>A: \mathbb R^n \rightarrow \mathbb R^m</math>
Riga 26:
in questo caso l'applicazione <math>A</math> si indica con la scrittura <math>DF(\mathbf x_0)</math> e si chiama [[differenziale]] di <math>F</math> in <math>\mathbf x_0</math>.
=== Matrice Jacobiana ===
A seconda delle dimensioni <math> m </math> e <math> n </math>, il jacobiano ha diverse interpretazioni geometriche:
* Se il [[dominio]] <math>\mathbb R^n</math> ha dimensione maggiore di 1 e il codominio è <math>\mathbb R</math> allora <math>DF(\mathbf x_0)</math> è rappresentato da un [[vettore (matematica)|vettore]] <math>n</math>-dimensionale che viene chiamato [[gradiente]] di <math>F</math> in <math>\mathbf x_0</math>.▼
▲* Se
* Se dominio e codominio sono <math>\mathbb R</math> (o suoi sottoinsiemi [[insieme aperto|aperti]]) la ''differenziabilità'' corrisponde alla ''[[funzione derivabile|derivabilità]]'' ed il ''differenziale'' alla ''[[derivata]]''.▼
* Se il dominio è
▲* Se dominio e codominio sono in <math>\mathbb R</math>
=== Osservazioni ===
Abbiamo detto che una funzione differenziabile intuitivamente dovrebbe essere tale da apparire sempre più simile ad una [[trasformazione affine]] quando viene vista ad ingrandimenti sempre maggiori. Tuttavia ciò non sembra evidente dalla definizione che abbiamo dato. Vediamo come sia possibile formalizzare quest'idea intuitiva e dimostrare che coincide (
Possiamo immaginare ora che la [[trasformazione affine]] con cui potremmo approssimare <math>F</math> in un intorno di <math>\mathbf x_0</math> è la funzione
|