Rubber Soul: differenze tra le versioni
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|etichetta = [[Parlophone]] (in Italia: [[Parlophon]] PMCQ 31509 versione mono; SPMCQ 31509 versione stereo)
|produttore =
|durata = 35 min : 50 s
|genere = Pop rock
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|numero dischi d'oro =
|note = Copertina a busta e senza testi interni
|precedente = [[Help! (album)|Help!]]<br />([[:Categoria:Album del 1965|1965]])
|successivo = [[Revolver (The Beatles)|Revolver]]<br />([[:Categoria:Album del 1966|1966]])
}}
'''''Rubber Soul''''' è un [[album discografico|album]] dei [[The Beatles|Beatles]] pubblicato nel [[1965]], quando il gruppo di [[Liverpool]] era al culmine della popolarità. È il primo disco dei Beatles a non riportare il nome del gruppo sulla copertina.
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L’album si apre con un rock vigoroso e serrato che vede in avvio un breve e graffiante assolo di chitarra, seguito da una batteria energica che introduce la voce solista di McCartney e gli altri strumenti a supporto.
Paul aveva in mente la melodia della canzone ma non riusciva ad andare avanti con brandelli di un testo ovvio e sfruttato che ruotava attorno a una ragazza di facili costumi a cui offrire ''“Golden rings”'',
George Harrison, avendo intravisto delle analogie con ''[[Respect]]'' di [[Otis Redding]], contribuì alla elaborazione della parte musicale indicando alcune soluzioni delle linee della chitarra e del basso che divennero elementi distintivi del pezzo.
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Prima canzone dei Beatles a rifarsi alla filosofia hippie (''”The Word: Love” – “La Parola: Amore”''), ''The Word'' è in questo senso l’antesignana della più matura ''All You Need Is Love'' che sarà registrata nell’estate del 1967. Ma la composizione ha anche riferimenti a esperienze psichedeliche. Il coautore Paul ricorda che lui e John, leggermente intontiti dall’erba, terminarono la stesura del pezzo e poi tracciarono dei disegni vivaci e fantasiosi con le matite colorate<ref>Barry Miles, ''Paul McCartney – Many Years From Now'', Rizzoli, Milano 1997, pag. 209-10.</ref>. Lennon fu ancora più esplicito, dichiarando in un’intervista che il testo richiamava lo stato percettivo di chi fa uso di droghe, e affermando testualmente: «È il periodo della marijuana, con tutta quella storia della pace e dell’amore. La parola è ''amore'', giusto?»<ref>In Steve Turner, ''La storia dietro ogni canzone dei Beatles'', Tarab, Firenze 1997, pag. 93.</ref>.
Musicalmente si tratta di una struttura blueseggiante che vede fra gli altri aspetti melodici
=== Michelle ===
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=== Versione europea ===
==== Lato A ====
# ''Drive My Car''
# ''[[Norwegian Wood (This Bird Has Flown)]]''
# ''You Won't See Me'' <small>(Lennon, McCartney)</small> - 3:22
# ''Nowhere Man''
# ''Think for Yourself'' <small>(Harrison)</small> - 2:19
# ''The Word'' <small>(Lennon, McCartney)</small> - 2:43
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==== Lato B ====
# ''What Goes On''
# ''[[Girl]]''
# ''I'm Looking Through You''
# ''[[In My Life (The Beatles)|In My Life]]''
# ''Wait''
# ''If I Needed Someone''
# ''Run for Your Life'' <small>(Lennon, McCartney)</small> - 2:18
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* [http://www.ilsussidiario.net/articolo.aspx?articolo=42702 Recensione del disco a cura di Alberto Contri, nella sesta puntata dello speciale de ilsussidiario.net: Ritorno ad Abbey Road]
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