Videoregistrazione: differenze tra le versioni

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Applicando la tecnologia dei disk pack di derivazione informatica, vennero prodotte anche complesse apparecchiature in grado di registrare il video per pochi secondi su una serie di dischi magnetici. Queste macchine vennero usate per effettuare i primi replay in tempo reale, molti anni prima dell'avvento dell'AST, dei videoregistratori digitali e dei [[video server]].
 
Migliorando il sistema U-matic, nel [[1982]] la Sony mette in commercio il formato [[betacamBetacam]], rivolto al mercato delle [[Electronic News Gathering|riprese giornalistiche]]: per la prima volta, la telecamera e il videoregistratore possono essere riuniti in un singolo apparecchio, il '''camcorder'''. Questo contribuì molto alla diffusione del formato, passando in secondo piano la sua vera rivoluzione: il betacam fu infatti il primo esempio di registrazione del [[video a componenti]], il che permetteva di aumentare molto la qualità delle copie di generazione multipla e anche di slegarsi dai problemi di montaggio dovuti al [[color framing]].
 
Nel [[1986]] venne introdotto il primo formato digitale il [[D1 (Sony)|D1]] e, nel [[1987]], con il [[betacam|betacam SP]], la qualità di registrazione arrivò allo stesso livello dello [[1 pollice standard C|standard C]].