Modularità (informatica): differenze tra le versioni
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La '''modularità''' è un concetto che trova applicazione nel contesto dell'
I moduli forniscono una separazione tra le [[Interfaccia (informatica)|interfacce]] e la [[implementazione]]. Una interfaccia di un modulo esprime gli elementi che sono forniti e necessari al modulo. Gli elementi definiti in una interfaccia sono visibili agli altri moduli. L'implementazione contiene il codice operativo che corrisponde agli elementi dichiarati nell'interfaccia. I linguaggi che supportano esplicitamente il concetto di modulo includono [[Ada (linguaggio)|Ada]], [[D (linguaggio di programmazione)|D]], [[F (linguaggio di programmazione)|F]], [[Fortran]], [[Pascal (linguaggio)|Pascal]] (alcuni derivati), [[ML programming language|ML]], [[Modula-2]], [[Python]] e [[Ruby]]. Il sistema IBM i (nominato come AS/400 e iSeries) utilizza i moduli nel suo RPG, COBOL e CL quando si programma nel suo ambiente ILE.
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*Entrambi possono formare gerarchie di modules/classes.
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I '''linguaggi di interconnessione dei moduli''' ('''MILs''') forniscono costrutti di grammatica formale per decidere le varie specifiche di interconnesione dei moduli necessarie ad assemblare un completo sistema software. I MILs permettono la separazione tra la '''programmazione in piccolo''' e la '''programmazione in grande'''. Scrivere un modulo rappresenta la programmazione in piccolo, mentre assemblare un sistema tramite l'aiuto del MIL rappresenta la programmazione in grande. Un esempio del MIL è il MIL-75.
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