Jihād: differenze tra le versioni
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=== Chi può autorizzare il jihad offensivo? ===
L'interpretazione militante del jihad dello Sceicco Azzam descrive il "jihad offensivo" come una campagna che può essere dichiarata solo da un'autorità musulmana legittima e legale, tradizionalmente il [[Califfo]]. Secondo questa interpretazione, nessuna autorità è richiesta per intraprendere il "jihad difensivo"
La questione di quale autorità musulmana, ammesso che ve ne sia, possa adempiere doveri come dichiarare il jihad è divenuta problematica da quando, il [[3 marzo]] [[1924]], [[Kemal Ataturk]] abolì il califfato, che i sultani [[Ottomani]] detenevano dal [[1517]]. In seguito alle strategie di ''divide et impera'' dell'ordine mondiale coloniale e postcoloniale, non esiste oggi un'unica autorità politica costituita che governi la maggioranza del mondo musulmano. A causa della mancanza di organizzazione ecclesiatica all'interno della vasta maggioranza dei musulmani, qualsiasi aderente può autoproclamarsi [[Ulema]] (esperto in materia di religione) e proclamare un jihad difensivo per mezzo di una fatwa. Il riconoscimento è a discrezione di colui che riceve il messaggio.
In assenza di un Califfo, i soli ''leader'' politici islamici di fatto sembrerebbero essere i governi dei moderni stati-nazione musulmani emersi dagli sconvolgimenti della prima parte del ventesimo secolo. Comunque, a causa dell'alleanza e della sudditanza degli stati-nazione secolari e pseudo-democratici o monarchici del Medioriente alle superpotenze economiche e militari mondiali non islamiche, Stati Uniti, Europa e Russia, i militanti islamisti reputano che gli stati-nazione moderni emersi a metà [[XX secolo]] siano non-islamici e non rappresentativi di società islamiche. Il [[secolarismo]] è ampiamente percepito dagli islamisti militanti come rappresentativo di interessi politici americani ed europei ostili all'islam.
Di conseguenza, movimenti islamisti (come [[Al Qaida]] e [[Hamas]]) si sono presi il compito di dichiarare jihad, scavalcando l'autorità tanto degli stati-nazione quanto degli esperti religiosi tradizionali. Analogamente, alcuni musulmani (specialmente i [[takfir]]isti) hanno dichiarato jihad contro specifici governi che percepiscono come corrotti, oppressivi e antiislamici.
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