Ugo Procacci: differenze tra le versioni
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'''Ugo Procacci''' ([[Firenze]], 1905 -
Laureatosi in storia
Socio fondatore del [[Circolo Rosselli]], aderisce successivamente al movimento antifascista Giustizia e Libertà, fondato nel 1929.
Secondo un moderna concezione, fonda nel 1934 il ''Laboratorio di restauro dei dipinti'' in Firenze, dove coniuga l’interesse per l’attività di restauro allo studio del patrimonio artistico del territorio toscano. Si occuperà da vero pioniere delle tecniche artistiche dei maestri del passato.
Negli anni 1946-47 per la prima volta viene resa nota l’attività del Laboratorio e in modo particolare il suo intento scientifico, aspetto particolarmente innovativo rispetto alla tradizionale cultura del restauro, ancora molto spesso affidata a tradizioni ed usi tramandati nel tempo. Il Gabinetto dei restauri si inserisce a pieno titolo nei più importanti dibattiti internazionali e raggiunge così alti livelli tecnici e fama internazionale.
Nel 1958 Procacci diviene Soprintendente ai monumenti di Firenze, [[Arezzo]] e [[Pistoia]] (fino al ‘64) e da Soprintendente affronta l'emergenza dell’alluvione fiorentina del 1966.
Tra i maggiori scritti:
Tra i maggiori scritti: ''La tecnica degli antichi affreschi e il loro distacco e restauro'' (Firenze, 1958), ''Sinopie ed affreschi'' (Milano, 1961), ponderoso volume nel quale vengono ripercorse le fasi tecniche relative alla pittura murale; ''Importanza del Vasari come scrittore della tecnica della pittura''.▼
* ''La tecnica degli antichi affreschi e il loro distacco e restauro'' (Firenze, 1958)
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* ''Importanza del Vasari come scrittore della tecnica della pittura''
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