Cosenza Calcio: differenze tra le versioni

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Il campionato 2009-2010 si apre con grosse aspettative, con gli acquisti di [[Stefano Fiore]] [[Raffaele Biancolino]] si punta alla Serie B ma fu un'annata altalenante,l'allenatore Mimmo Toscano venne esonerato a sei giornate dal termine,al suo posto [[Ezio Glerean]] che non riusci però a portare la squadra nella griglia play-off e la squadra si posizionò in dodicesima posizione finale.
Il campionato 2010-2011 come il precendente inizia con il sogno della serie cadetta ma è una vera e propria agonia con grossi problemi societari che portano la squadra a subire 6 punti di penalizzazione per inadempienze economiche. Anche dal punto di vista tecnico si ebbero delle difficoltà con il cambio di ben quattro tecnici [[Mimmo Toscano]], [[Paolo Stringara]], [[Mario Somma]] e [[Luigi De Rosa]]. La squadra non riusci a evitare i play-out che perse contro il Viareggio e subì la retrocessione in Seconda Divisione, e la successiva non iscrizione al campionato di competenza.
 
=== Nel 2011 nasce la Nuova Cosenza Calcio ===
[[File:Stefano Fiore 2.jpg|thumb|130px|left|L'ex nazionale [[Stefano Fiore]] è stato il capitano e il simbolo del Cosenza Calcio 1914]]
 
Ma il calcio a Cosenza non sparisce: con la mediazione del sindaco [[Mario Occhiuto]], la [[Figc]] iscrive alla [[Serie D 2011-2012]] la Nuova Cosenza Calcio, neonata società sorta grazie all'impegno di 9 imprenditori.
La Nuova Cosenza, il cui presidente è l'imprenditore Enrico Guarascio, affida la direzione dell'area tecnica all'ex capitano rossoblu [[Stefano Fiore]] e al suo ex procuratore Aristide Leonetti.
Il tecnico scelto dal duo Fiore-Leonetti per il rilancio del calcio cosentino è Enzo Patania.
La stagione, iniziata con ritardo, parte con il ritiro effettuato a San Giovanni in Fiore (CS).
La prima partita ufficiale avviene nel primo turno di Coppa Italia di Serie D: i lupi battono 1-0 l'Acri con una rete di Adriano Fiore, che ha deciso di restare in maglia rossoblu nonostante il fallimento.
 
== Cronistoria ==