OpenGL: differenze tra le versioni

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* nascondere le capacità offerte dai diversi acceleratori 3D, richiedendo che tutte le implementazioni supportino completamente l'insieme di funzioni OpenGL, ricorrendo ad un'emulazione software se necessario.
 
Il compito di OpenGL è quello di ricevere primitive come punti, linee e poligoni, e di convertirli in pixel (''rasterizing'' o [[rasterizzazione]]). Ciò è realizzato attraverso una [[pipeline grafica]] nota come {{en}} [http://www.opengl.org/documentation/specs/version1.1/state.pdf ''OpenGL state machine'']. La maggior parte dei comandi OpenGL forniscono primitive alla pipeline grafica o istruiscono la pipeline su come elaborarle. Prima dell'introduzione di OpenGL 2.0, ogni stadio della pipeline realizzava una funzione fissa ed era configurabile sonosolo entro certi limiti, ma dalla versione 2.0 molti stadi sono totalmente programmabili attraverso il linguaggio [[GLSL]].
 
OpenGL è una API procedurale che opera a basso livello, che richiede al programmatore i passi precisi per disegnare una scena. Questo approccio si pone in contrasto con le API descrittive ad alto livello le quali, operando su [[Albero (grafo)|struttura dati ad albero]] (''scene graph''), richiedono al programmatore solo una descrizione generica della scena, occupandosi dei dettagli più complessi del [[rendering]]. La natura di OpenGL obbliga quindi i programmatori ad avere una buona conoscenza della pipeline grafica stessa, ma al contempo lascia una certa libertà per implementare complessi algoritmi di ''rendering''.