Jean Piaget: differenze tra le versioni
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Successivamente e spesso contemporaneamente fu titolare di diverse cattedre: psicologia, [[sociologia]] e storia delle scienze a Neuchâtel dal [[1925]] al [[1929]]; storia del pensiero scientifico a Ginevra dal 1929 al [[1939]]; psicologia e sociologia a [[Losanna]] dal [[1938]] al [[1951]]; sociologia a Ginevra dal 1939 al [[1952]] e successivamente psicologia genetica e sperimentale dal [[1940]] al [[1971]]. Fu l’unico svizzero a essere invitato alla [[Sorbonne]] dal 1952 al [[1963]]. Dopo la [[seconda guerra mondiale]] divenne presidente della commissione svizzera dell’[[UNESCO]]. Diresse il ''Bureau International d'Education'' (Ufficio Internazionale dell'Educazione) dal 1929 al 1967 e nel 1955, fondò e diresse fino alla sua morte il ''Centre International d'Epistémologie Génétique'' (Centro internazionale di epistemologia genetica). Nel [[1956]] fondò la School of Sciences presso l'università di Ginevra.
Le sue ricerche sulla psicologia dell’età evolutiva e sull’epistemolgia genetica avevano un scopo primario, comprendere i meccanismi della crescita della conoscenza.
==L’apprendimento secondo Piaget==
Piaget dimostrò innanzitutto l’esistenza di una differenza qualitativa tra le modalità di pensiero del bambini e quelle dell’adulto e poi che il concetto di capacità cognitiva e quindi di [[intelligenza]] è strettamente legato alla capacità di adattamento all’ambiente sociale e fisico.
Secondo Piaget i due processi che caratterizzano l’adattamento sono l’assimilazione e l’accomodamento che si avvicendano durante l’intero sviluppo.
===Assimilazione===
L’assimilazione consiste nell’incorporazione di un evento o di un oggetto in uno schema comportamentale o cognitivo già acquisito. In pratica il bambino utilizza un oggetto per effettuare un’attività che fa già parte del suo repertorio motorio o decodifica un evento in base a elementi che gli sono già noti (l’esempio è il caso di un bambino di pochi mesi che afferra un oggetto nuovo e lo porta alla bocca, l’afferrare e il portare alla bocca sono movimenti già acquisiti che vengono però applicati ad un nuovo oggetto).
===Accomodamento===
L’accomodamento consiste nella modifica della struttura cognitiva o dello schema comportamentale per accogliere nuovi oggetti o eventi che fino a quel momento erano ignoti (nel caso del bambino precedente se l’oggetto è difficile da afferrare dovrà per esempio modificare la modalità di presa).
I due processi si alternano alla costante ricerca di un ''equilibrio fluttuante'' ([[omeostasi]]) ovvero di una forma di controllo del mondo esterno. Quando una nuova informazione non risulta immediatamente interpretabile in base agli schemi esistenti il soggetto entra in uno stato di disequilibrio e cerca di trovare un nuovo equilibrio modificando i suoi schemi cognitivi incorporandovi le nuove conoscenze acquisite.
==Opere principali==
*Giudizio e ragionamento nel bambino (tit. orig.: ''Le jugement et le raisonnement chez l'enfant'' - 1924) Edizione italiana: 1958, La Nuova Italia (ISBN
*La rappresentazione del mondo nel fanciullo (tit. orig. ''La représentation du monde chez l'enfant'' - 1926) Edizione italiana : 1966, Bollati Boringhieri (ISBN
*Il giudizio morale nel fanciullo (tit. orig. ''Le jugement moral chez l'enfant'' - 1932) Edizione italiana: 1993, Giunti (ISBN: 8809203046)
*La nascita dell'intelligenza nel fanciullo (tit. orig.: ''La naissance de l'intelligence chez l'enfant'' - 1936) Edizione italiana: 1991, Giunti (ISBN
*La costruzione del reale nel bambino (tit. orig.: ''La construction du réel chez l'enfant'' - 1937) Edizione italiana: 1973, La Nuova Italia (ISBN 8822106725)
*Lo sviluppo della nozione di tempo nel bambino (tit. orig.: ''Le développement de la notion du temps chez l'enfant'' - 1946) Edizione italiana: 1979, La Nuova Italia (ISBN
*La formazione del simbolo nel bambino. Imitazione, gioco e sogno. Immagine e rappresentazione (tit. orig.: ''La formation du symbole chez l'enfant'' – 1945) Edizione italiana: 1972, La Nuova Italia (ISBN
[[categoria:biografie|Piaget, Jean]]
[[Categoria:psicologi|Piaget, Jean]]
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