Chester Beatty Library: differenze tra le versioni

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La '''Chester Beatty Library''' è stata fondata a [[Dublino]] ([[Irlanda]]) nel 1950, per accogliere le collezioni di miniature del magnate Sir Alfred Chester Beatty.<ref name="antiq">{{Cita web|url=http://www.highbeam.com/doc/1G1-65802699.html|title=The Chester Beatty Library and its East Asian Collections|accessdate=21-03-2008|date=01-09-2000|autore=Clare Pollard|opera=Antiquity}}</ref> L'attuale Biblioteca, sita nei sotterranei del [[Castello di Dublino]], è stata aperta il [[7 febbraio]] 2000, nel 125° anniversario della nascita di Sir Alfred ed è stata indicata come il museo europeo dell'anno nel 2002.<ref name="artsab">{{Cita web|url=http://query.nytimes.com/gst/fullpage.html?res=9407EED81439F934A25754C0A9649C8B63|titolo=Arts Abroad; An Irish Castle for Religious Manuscripts|data d'accesso=21-03-2008|data=17-07-2002|autore=Brian Lavery|opera=The New York Times}}</ref>
 
Le collezioni della biblioteca sono articolate in due segmenti: "Sacred Traditions" e "Artistic Traditions". Entrambe esibiscono [[manoscritti]], [[miniature]], [[stampa|stampe]], [[disegni]], [[libri]] rari e alcune espressioni artistiche della cultura [[islam]]ica, dell'[[Asia orientale]] e dell'Occidente.<ref name="irt">{{Cita web|url=http://www.irishtimes.com/newspaper/property/2000/0203/00020300204.html|titolo=Castle is Fitting Home for Beatty Treasures|accessdate=21-03-2008|data=03-02-2000|opera=The Irish Times}}</ref> La biblioteca è una delle fonti principali per lo studio dell'[[Antico Testamento|Antico]] e del [[Nuovo Testamento]] e vanta una delle più significative collezioni di manufatti islamici e dell'[[Estremo Oriente]].<ref name="math">{{Cita web|url=http://mathaba.net/news/?x=546762|titolo=Chester Beatty Library: Magnificent Collection of Islamic and Far Eastern Artefacts|accessdate=21-03-2008|editore=Mathaba News Network|data=03-12-2006|autore=Elizabeth Hutcheson}}</ref> Il museo ospita parimenti numerose esposizioni temporanee, molte delle quali includono capolavori artistici prestati da istituzioni e collezioni straniere. Il museo contiene un certo numero di oggetti di valore inestimabile, incluso uno dei volumi sopravvissuti illustrati della prima ''Storia del Profeta'' (al-Sīra al-nabawiyya) di [[Ibn Ishaq]] e il cosiddetto ''[[Vangelo di Mani]]'' che si ritiene essere l'ultima testimonianza rimanente del [[Manicheismo]].<ref name="bbcmani">{{Cita web|url=http://news.bbc.co.uk/2/low/entertainment/1435490.stm|titolo=Priceless Ancient Text Reassembled|accessdate=21-03-2008|editore=BBC News|data=12-07-2001 }}</ref><ref name="thrillm">{{Cita web|url=http://www.irishtimes.com/newspaper/weekend/2007/0106/1168032999621.html|titolo=Thrilling Messages from a Shared Past|accessdate=21-03-2008|data=06-01-2007|opera=The Irish Times}}</ref>
 
==Collezioni==
===ColelzioniCollezioni occidentali===<!--
[[File:P. Chester Beatty I, folio 13-14, recto.jpg||left|thumb|AUn 3rdmanoscritto c.[[papiro|papiraceo]] Greek[[lingua papyrusgreca|greco]] manuscriptdel of[[III thesecolo]] Gospeldel of[[Vangelo Lukedi Luca]]]]<!--
TheLa WesternCollezione Collectionoccidentale housesaccoglie manynumerosi illuminatedmanoscritti manuscriptsminiati, rarelibri booksrari ande Old Master prints and drawings. The collection of papyri is one of the most extensive in the world and includes almost the entire corpus of Ancient Egyptian Love Songs.
 
===Islamic Collections===