Cucina napoletana: differenze tra le versioni

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I secondi di carne non sono troppo vari nella cucina napoletana.
Capretto e [[Ovis aries|agnello]] si gustano cucinati con patate e piselli al forno, specialmente in occasione di [[Pasqua]]; il [[coniglio]] ha la sua migliore preparazione ''all'ischitana'' e il [[Gallus gallus domesticus|pollo]] viene rosolato ''alla cacciatora'' col [[pomodoro]]; le [[salsicce]] o le [[cervellatine]] sono tradizionalmente soffritte in padella e accompagnate da contorni a base di [[verdure]], specialmente i [[friarielli]], oppure patatine fritte. Le ''tracchie'' (spuntature) di maiale sono tipicamente consumate come secondo piatto dopo che sono state cotte al [[ragù napoletano|ragù]], che è stato usato per condire la pasta. Le ''tracchie'' si accompagnano o sono alternative alle ''braciole'', nome napoletano degli involtini, che sono fatte con fettine sottili di vitello avvolte con un ripieno di [[aglio]], [[prezzemolo]], [[uva passa|uvetta]], [[pinoli]] ed altri aromi, e richiuse, tradizionalmente, con il filo perda cucuto, cucire;e oggi con gli [[stuzzicadenti]].
 
Un modo tipico di cucinare le fettine di carne di vitello è ''alla pizzaiola'', ossia con pomodoro, aglio ed [[origano]]. Altri piatti di carne sono stati già citati nella sezione sugli ingredienti.