Heinz Valk: differenze tra le versioni
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Il suo slogan "''Un giorno vinceremo in ogni caso''"<ref>{{Cita web |url=http://www.president.ee/en/duties/?gid=98246 |titolo=President Ilves presented a commemorative stone for the restoration of independence to artist Heinz Valk |accesso=24 settembre 2008 |opera= |editore=Office of the President Public Relations Department |data= }}</ref>(in estone: '''Ükskord me võidame niikuinii''') è stata una delle frasi più celebri, durante la fine degli anni ottanta e l' inizio anni novanta, utile per descrivere lo sforzo e la lotta, pacifica ma fermamente determinata, per riguadagnare l'[[indipendenza estone|indipendenza dell' Estonia]] dopo quasi cinquant'anni di [[Occupazione delle Repubbliche Baltiche|occupazione sovietica]], agli inizi degli anni novanta. Fino ad allora l'oppressione sovietica nei [[Paesi baltici]] restava l'unico caso di occupazione straniera ancora presente negli stati [[Europa|europei]], dalla fine della [[Seconda guerra mondiale]]. Per le repubbliche baltiche la [[Seconda guerra mondiale]] è praticamente terminata solo nel [[1991]].
E' stato anche un [[attivista]] militante ed ora è [[politico]] dell'
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