Libro Quinto della Metafisica: differenze tra le versioni
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*È il termine primo in base al quale si può conoscere una cosa.
Riassumendo queste definizioni, si può dire che ''il principio è il primo termine dal quale trae inizio l'essere, il divenire o il conoscere''.
Tutte le cause sono principi e alcuni principi sono interni alla cosa, altri esterni.
=== Causa (''aìtion'') ===
Aristotele sostiene che ci siano quattro tipi di cause:
*La materia di cui la cosa è fatta(''causa materiale'')
*La specie, l'essenza, la forma, il modello, la sua definizione con i generi dell'essenza e le parti della definizione (''causa formale'')
*Il principio primo del movimento e del cambiamento (''causa efficiente'')
*Lo scopo, il fine per cui accade un'azione (''causa finale'')
L'esempio classico che si trova ovunque per spiegare meglio le quattro cause è quello della statua. Perché esista la statua deve esserci del materiale con cui farla, per esempio il bronzo (''causa materiale''). Poi serve un'Idea di statua (''causa formale'', cioè che riguarda la forma della statua), alla quale lo scultore si ispira per scolpirla. Inoltre deve esserci una forza che agisce sul bronzo, seguendo le direttive della causa formale, per renderla un lavoro finito. Questa forza (''causa efficiente'') nel nostro caso è lo scultore. Infine c'è uno scopo per il quale l'artista trasforma il bronzo in statua, che può essere divertimento, fama, denaro, ecc.(''causa finale'').
Una medesima cosa può anche essere causa di contrari(il pilota può essere causa di naufragio o di salvezza) e cause della stessa specie possono intendersi in molteplici significati(una è causa in senso anteriore, l'altra in senso posteriore, una è una causa è propria, un'altra è accidentale, una è in atto, l'altra in potenza).
=== Elemento (''stoicheion'') ===
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*È necessario ciò che non può essere altrimenti.
La definizione che coglie meglio il senso di "''necessario''", per Aristotele è ''ciò che è semplice, perché non può essere in più modi.
Alcune cose necessarie hanno fuori di sé la causa della loro necessità, in altre essa è immanente.
La necessità si lega indissolubilmente alla semplicità in quanto ciò che è necessario non può essere ora in uno stato ora in un altro.
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*vedi sopra, ma in senso universale:"uomo" e "uomo musico".
Nel secondo caso, egli sostiene che le cose possano essere unità di per sé in questi modi:
*per continuità naturale o artificiale (ad esempio un fascio o pezzi di legno uniti da colla, una gamba, un braccio) ;
*in caso di sostrato che non varia per specie:''si dice che il vino è uno e che l'acqua è una in quanto sono indivisibili secondo la specie e si dice che tutti i liquidi costituiscono un'unità perché il loro sostrato è identico:essi infatti sono tutti acqua o aria'';
*perché hanno un genere unico:cavallo e uomo sono un'unità in quanto tutti animali.
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