Walter Scott: differenze tra le versioni

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Scott continuò a pubblicare opere in rapida successione: "Marmion" del 1808, "La donna del lago" del 1810, "Il signore delle isole" del 1815.
 
Dopo l'ascesa nell'olimpo letterario del grande poeta [[Byron]], Scott migrò dalla scrittura di poemetti e ballate alla realizzazione di complessi romanzi. Fu infatti ricordato soprattutto per la creazione del classico romanzo storico, con opere famosissime come "Waverley" del 1814 (che gli diede il successo in questo campo), "I puritani di Scozia" del 1816, "La sposa di Lammermoor" dek 1819, "[[Ivanhoe]]" del 1820.
Fu anche preso come esempio da molti artisti italiani, come lo scrittore [[Alessandro Manzoni]] o il compositore [[Rossini]].
 
Dopo alcuni insuccessi editoriali, che lo ridussero al fallimento economico, Walter Scott si sforzò di rinfondere i debiti accumulati dedicandosi incessantemente alla scrittura.