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{{Testata giornalistica
|nome = Strill.it
|logo =
|paese = {{ITA}}
|lingua = [[lingua italiana|italiano]]
|periodicità = [[quotidiano]]
|genere = stampa regionale
|formato = [[online]]
|tiratura = da 20 a 90 mila contatti giornalieri
|data-tiratura =
|diffusione =
|data-diff =
|fondazione = [[23 marzo]] [[2006]]
|inserti-allegati =
|proprietà = [[associazione Urba]]
|capitale sociale =
|politica =
|sede = via Crisafi, 17/a, [[Reggio Calabria]]
|direttore responsabile = [[Giusva Branca]]
|direttore editoriale = [[Raffaele Mortelliti]]
|vicedirettore =
|redattore capo =
|ISSN =
|cartacea =
|digitale =
|sito = [http://www.strill.it/ strill.it]
|tv = [http://www.youtube.com/strillTV Strill TV]
|tablet =
|smartphone = }}
 
[[File:Strill redazione.JPG|thumb|right|La redazione di Strill.it a Reggio Calabria]]
'''Strill.it''' è un quotidiano on line in tempo reale con sede a [[Reggio Calabria]], il primo sul territorio per anzianità e per volume di traffico (dati [[google analyitics]]) che copre le news dalla [[Calabria]] e dall’area dello Stretto di Messina. '''Urba''', l’associazione culturale che edita la testata on line Strill.it, nasce ufficialmente il 30 gennaio 2006.
 
== Storia ==
 
Come recita lo statuto, Urba è un’associazione “apolitica e senza scopo di lucro, avente per finalità lo sviluppo e la diffusione di attività culturali, sociali e sportive in genere, mediante la gestione di ogni forma di attività ricreativa ed aggregativa con particolare riferimento al giornalismo ed alle iniziative editoriali in genere e multimediali”, sviluppata dai fondatori [[Raffaele Mortelliti]] e [[Giusva Branca]] .
Strill.it è registrata come testata al Tribunale di [[Reggio Calabria]] col numero 07/06 in data 23.03.06 e rapidamente conquista lettori su lettori al punto di diventare il riferimento principale delle testate on line regionali con le quasi 100.000 news pubblicate. [[Giusva Branca]] è il direttore responsabile e [[Raffaele Mortelliti]] il direttore editoriale.
Attualmente il quotidiano online (sempre da fonte [[google]] analytics) sviluppa oltre 2.2 milioni di visualizzazioni di pagine al mese ed una media di circa 800 mila visitatori mensili.
 
I picchi storici di contatti giornalieri, però, (da 50 a 90mila) sono stati registrati grazie alla copertura in tempo reale dei principali avvenimenti che hanno interessato il territorio regionale negli ultimi due anni: la rivolta degli immigrati di [[Rosarno]], le [[Elezioni regionali 2010]], quelle [[comunali e provinciali 2011]] e le più vaste operazioni antindrangheta quali [[Il Crimine]] e [[Meta]].
 
== Il "Caso-Venditti" ==
Uno dei principali scoop giornalistici di Strill.it, rimbalzato poi su scala nazionale<ref>{{Cita news|lingua=|autore=|titolo=Perché Dio ha fatto la Calabria| url=http://www.repubblica.it/2009/10/sezioni/cronaca/venditti-calabria/venditti-calabria/venditti-calabria.html|pubblicazione=[[la Repubblica]]|giorno=07|mese=ottobre|anno=2009}}</ref>, fu quello legato alle dichiarazioni del cantautore romano [[Antonello Venditti]] sulla [[Calabria]]: "Perchè Dio – dichiarò il cantautore durante un concerto a [[Marsala]], in [[Sicilia]] – ha creato la Calabria? Speriamo che facciano il ponte sullo Stretto così la Calabria ha una ragione di esistere. In Calabria non c'è nulla, nè arte e nè cultura", dichiarazioni poi chiarite dallo stesso Venditti.
 
== Le minacce della 'ndrangheta ==
 
Uno dei giornalisti che hanno iniziato la propria attività con Strill.it, [[Antonino Monteleone]], è stato vittima di pesanti intimidazioni perpetrate, secondo la procura di Reggio Calabria, da parte di affiliati alla cosca [[Serraino]] a causa del mancato "gradimento" di alcuni degli articoli dello stesso Monteleone<ref>{{Cita news|lingua=|autore=|titolo=Monteleone punito per la sua attività giornalistica: ''Quello scrive articoli brutti contro le persone...''| url=http://www.strill.it/index.php?option=com_content&view=article&id=79673:monteleone-punito-per-la-sua-attivita-giornalistica-quello-scrive-articoli-brutti-contro-le-persone&catid=40:reggio&Itemid=86|pubblicazione=[[Strill.it]]|giorno=30|mese=settembre|anno=2010}}</ref>. La macchina del giornalista fu incendiata nel febbraio [[2009]]<ref>{{Cita news|lingua=|autore=|titolo=Incendiata auto a giornalista, distrutta| url=http://www.ansa.it/web/notizie/regioni/calabria/2010/02/05/visualizza_new.html_1681189791.html|pubblicazione=[[ANSA]]|giorno=5|mese=febbraio|anno=2009}}</ref>, mentre gli arresti avvennero nel settembre 2010, per fatti legati anche all'attentato alla Procura Generale di Reggio Calabria e al suo capo, [[Salvatore Di Landro]].
 
A seguito dell'attentato, sia il giornalista che la testata ricevettero attestati di solidarietà dalla politica, i lettori e la stampa nazionali<ref>{{Cita news|lingua=|autore=|titolo=Gli strilloni del web che fanno paura alla ‘ndrangheta| url=http://www.ilfattoquotidiano.it/2010/07/27/gli-strilloni-del-web-che-raccontano-lndrangheta/43712/|pubblicazione=[[Il Fatto Quotidiano]]|giorno=27|mese=luglio|anno=2010}}</ref>.
 
 
== L'Operazione "Paperoga" ==
 
Il [[6 aprile 2010]]Strill.it balza nuovamente agli onori della cronaca nazionale<ref>{{Cita news|lingua=|autore=|titolo=Operazione "Paperoga" sul web contro la legge bavaglio| url=http://www.lastampa.it/_web/CMSTP/tmplrubriche/giornalisti/grubrica.asp?ID_blog=2&ID_articolo=1049&ID_sezione=&sezione=|pubblicazione=[[La Stampa]]|giorno=7|mese=luglio|anno=2010}}</ref> a causa di una singolare protesta contro l'approvazione della cosiddetta [[Legge bavaglio]] sulla pubblicazione delle intercettazioni telefoniche. Il sito, senza dare alcun avvertimento ai propri lettori, pubblica per due giorni consecutivi (quelli precedenti allo sciopero nazionale della stampa dell'8 luglio) notizie completamente irrilevanti, allo scopo di puntare il dito contro lo "svuotamento" che la legge avrebbe procurato alla qualità dell'informazione, aderendo alle posizioni più critiche sul disegno di legge.
 
== Tabularasa ==
 
L’associazione Urba, editrice di [[Strill.it]] organizza ogni anno il contest di editoria [[Tabularasa]].
La prima edizione, dedicata all’editoria d’inchiesta e di denuncia, tenutasi nel luglio [[2010]] a [[Reggio Calabria]] ha coinvolto per quattro serate oltre 1000 spettatori a sera e vari famosi ospiti come [[Gherardo Colombo]], [[Nicola Biondo]], [[Letizia Battaglia]], [[Massimo Ciancimino]], [[Attilio Bolzoni]], [[Marco Lillo]], [[Rosario Priore]], [[Marco Gambino]], [[Giovanni Fasanella]], [[Lorenzo Fazio]], [[Piergiorgio Morosini]], [[Sandro Provvisionato]], [[Umberto Ambrosoli]], [[Sergio Zavoli]], [[Marcelle Padovani]]. La manifestazione era già stata anticipata da alcuni eventi preparatori che hanno visto protagonisti [[Alfio Caruso]], [[Oliviero Beha]], [[Giuseppe Caruso]], [[Mimmo Gangemi]] e [[Eric Frattini]] che ha presentato in anteprima nazionale a [[Reggio Calabria]] il suo volume ‘’[[I Papi e il sesso]]’’.
 
[[Tabularasa]] ha anche una versione invernale dedicata alle scuole superiori. Nel [[2010]] si sono confrontati con gli studenti al [[Teatro Francesco Cilea]], su tematiche relative alla legalità e al senso di responsabilità civica, [[Riccardo Iacona]], [[Daniele Biacchessi]], [[Ferdinando Imposimato]], [[Piergiorgio Morosini]] e [[Pino Masciari]].
 
L’edizione 2011 di [[Tabularasa]] è stata dedicata al tema dello scandalo, e ha ospitato 68 ospiti tra giornalisti internazionali<ref>{{Cita news|lingua=|autore=|titolo=Scandalosa Reggio: Tabularasa, un’agorà per parlare di media e informazione | url=http://it.ejo.ch/?p=4469|pubblicazione=[[European Journalism Observatory]]|giorno=2|mese=agosto|anno=2011}}</ref>, intellettuali e altri personaggi legati al mondo della cultura.
 
Nel corso di questa edizione della manifestazione, lo scrittore portoghese [[Luis Miguel Rocha]], intervenendo dal palco, ha dichiarato: "[[Emanuela Orlandi]] è viva, io ho parlato con lei e l'anno prossimo pubblicherò un libro contenente il nostro colloquio". Tale rivelazione ha avuto una grossa eco sui media nazionali<ref>{{Cita news|lingua=|autore=|titolo=Caso Orlandi, lo scrittore Rocha:«Emanuela è viva, io l'ho incontrata»| url=http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=156694&sez=HOME_ROMA|pubblicazione=[[il Messaggero]]|giorno=19|mese=luglio|anno=2011}}</ref> e internazionali tanto da scatenare reazioni da parte dei familiari<ref>{{Cita news|lingua=|autore=|titolo=Caso Orlandi: fratello Emanuela, nuove rivelazioni? Spero non siano solo per pubblicità| url=http://www.libero-news.it/news/786988/Caso-Orlandi-fratello-Emanuela-nuove-rilevazioni-spero-non-siano-solo-per-pubblicita-.html|pubblicazione=[[Libero]]|giorno=19|mese=luglio|anno=2011}}</ref> e del mondo politico.
 
== Urbabooks ==
 
Dal [[2009]], l'editrice di Strill.it, Urba, ha inaugurato l'attività di casa editrice di libri. Tra i primi libri pubblicati figura ''Fare fortuna'', un libro sull'emigrazione calabrese negli [[Stati Uniti d'America]] presentato a [[New York]] in occasione del [[Columbus Day]] 2010<ref>{{Cita news|lingua=|autore=|titolo=Presentazione a New York del libro "Calabresi lontani da casa"| url=http://www.cn24.tv/news/12325/presentazione-a-new-york-del-libro-calabresi-lontani-da-casa.html|pubblicazione=[[Cn24]]|giorno=|mese=|anno=}}</ref>.
 
== Riconoscimenti ==
 
Oltre ai numerosi premi locali vinti dalla redazione del quotidiano, nel corso dell'edizione 2011 del [[Festival del giornalismo]] di [[Perugia]], i direttori sono stati invitati a esporre il progetto del primo quotidiano calabrese online in tempo reale per un incontro dedicato alle nuove forme ibride di giornalismo<ref>{{Cita news|lingua=|autore=|titolo=Giornalismi e nuovi progetti: modelli ibridi, nuovi percorsi, nuove idee| url=http://www.festivaldelgiornalismo.com/post/17084/|pubblicazione=[[Festival del giornalismo 2011]]|giorno=15|mese=aprile|anno=2011}}</ref>.
 
 
== Note ==
 
{{references}}
 
== Collegamenti esterni ==
 
* [http://www.strill.it home page del quotidiano]