Contea d'Armagnac: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m fix link
Nessun oggetto della modifica
Riga 11:
Nel [[1140]], il conte [[Gerardo III d'Armagnac|Gerardo III]] ([[1110]]-[[1160]]), riunì alla contea d’Armagnac, la contea di Fezensac, alla morte di sua moglie Alaline, che dal primo matrimonio non aveva avuto figli. La prima casa d'Armagnac s'estinse alla morte di suo nipote, [[Gerardo IV d'Armagnac|Gerardo IV]], nel [[1215]]. L'Armagnac passò allora alla casa di Lomagne, con [[Gerardo V d'Armagnac|Gerardo V]] ([[1215]]-[[1219]]), discendente da una figlia di Gerardo III.<br>La discendenza maschile diretta s'estinse nel [[1243]], e [[Gerardo VI d'Armagnac|Gerardo VI]] ([[1256]]-[[1285]]), figlio del primo conte di Fezansaguet, Ruggero di Lomagne (figlio di Gerardo V) divenne conte d'Armagnac; ma alla sua morte, le due contee furono nuovamente separate. Nel frattempo i conti d’Armagnac erano divenuti vassalli del fratello del re di [[Francia]], [[Luigi IX di Francia|Luigi IX]] il Santo, [[Alfonso III di Poitiers|Alfonso]], conte di [[Poitiers]], che era divenuto anche conte di Tolosa, come è confermato dai trattati di [[Corbeil]] ([[1258]]) e di [[Parigi]] ([[1259]]).
 
Con il conte, [[Giovanni I d'Armagnac|Giovanni I]] ([[1319]]-[[1373]]) ed i suoi successori furono uniti all'Armagnac le contee di [[Rodez]], di [[Carlat]], di [[Conta di Comminges|Comminges]]<ref>La contea di Comminges occupava un territorio dell'[[Alta Garonna]] intorno alla cittadina di [[Saint-Gaudens]] e si estendeva in parte anche nell'[[Ariège]] e nel [[Gers]].</ref>, e di [[Charolais]] (che, nel [[1390]], il conte, [[Giovanni III d'Armagnac|Giovanni III]] ([[1384]]-[[1391]]), perse) e le viscontee di Lomagne<ref>La contea di Lomagne occupava un territorio del [[Gers]], intorno alla cittadina di [[Lectoure]] e si estendeva in parte anche nel [[Tarn e Garonna]].</ref>, e d'[[Auvillars]].
 
La casa d'Armagnac, con Giovanni I, all’inizio della [[guerra dei cent'anni]], ebbe un ruolo di primo piano nella resistenza alle pretese del [[principe di Galles]], [[Edoardo il Principe Nero]] e dopo il [[trattato di Brétigny]], che aveva consegnato molte contee e ducati ai [[Plantageneti]] tenne un comportamento (portò al parlamento francese le lamentele dei nobili guasconi per le decisioni e le imposizioni del principe Nero) che favorì la revoca del trattato e la riconquista dell'[[Aquitania]] da parte di [[Carlo V di Francia|Carlo V]].