14. Waffen-Grenadier-Division der SS: differenze tra le versioni

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|Dimensione= [[Divisione (militare)|Divisione]]
||Battaglie = [[Seconda guerra mondiale]]<br />[[Partigiani (Russia)|Lotta antipartigiana in Russia]]<br />[[Fronte orientale (seconda guerra mondiale)|Frontefronte orientale]]
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|Comandanti_degni_di_nota= [[Dr. Otto Wächter|Otto von Wächter]]<br />[[l'ucraino Volodymyr Kubiyovych]]<br />[[SS-Oberfuhrer Fritz Freitag]]<br />[[Capo di Stato Maggiore:Maggiore Wolf Heike]]
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La '''14. Waffen-Grenadier-Division der SS''' fu una formazione militare della [[Wehrmacht]] durante la [[Secondaseconda guerra mondiale]]. Più tardi fu conosciuta con il nome di ''14. Waffen-Grenadier-Division der SS (ukrainische Nr. 1)'' dell'[[Esercito Nazionale Ucraino]], un'altra formazione dell'Esercito tedesco.
 
La '''14. Waffen-Grenadier-Division der SS''' fu una formazione militare della [[Wehrmacht]] durante la [[Seconda guerra mondiale]]. Più tardi fu conosciuta con il nome di ''14. Waffen-Grenadier-Division der SS (ukrainische Nr. 1)'' dell'[[Esercito Nazionale Ucraino]], un'altra formazione dell'Esercito tedesco.
 
==Storia==
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La divisione SS "Galizien" fu comandata da ufficiali tedeschi e ucraini con i posti di comando più elevati riservati ai tedeschi. Prima dell'addestramento di sufficienti nuove reclute, molti degli ufficiali originari erano veterani dell'[[Armata Galiciana Ucraina]].{{Fact|date=March 2008}} Il comandante in capo era l'Oberfuhrer [[Fritz Freitag]], mentre il Maggiore [[Wolf Heike]] era a capo dello stato maggiore. Tutti i comandanti reggimentali erano tedeschi. [[Binz]] delle SS ed il Tenente Colonnello [[Franz Lechthaler]] sempre delle SS erano i comandanti dei reggimenti di polizia.
 
==In Battagliabattaglia==
 
La divisione fu inviata al fronte all'inizio del 1944. Sebbene mancasse di esperienza di combattimento, era ben equipaggiata e molti dei suoi membri erano passati sotto un addestramento ben più rigido di quello che la Germania era solita avere nella [[Wehrmacht]] tra il 1943–44.<ref name=Logusz /> La divisione fu inviata nell'area di [[Brody]] (attualmente in Ucraina), dove pesanti combattimenti erano in corso, ed aggregata al 13º Corpo d'Armata. Assieme a sei divisioni di fanteria tedesca pesantemente sotto organico, la Divisione Galiziana fu capace di tenere un fronte di approssimativamente 80 km. L'8 luglio, il 13º Corpo fu trasferito alla 1ª Armata Panzer. Il 13 luglio, le forze sovietiche sotto il comando del Maresciallo [[Ivan Konev]] lanciarono il loro attacco. La Divisione Galiziana subì l'attacco di un feroce assalto della [[Seconda Armata Aerea Sovietica]], che in un tempo di sole cinque ore durante il 15 luglio effettuò 3.288 missioni aeree e sganciò 102 tonnellate di bombe su di essa e sulle due divisioni Panzer non appena avevano provato a contrattaccare.<ref name=Subtelny>{{Cita libro| titolo=History of the Great Patriotic War of the Soviet Union 1941-1945| città= Moscow | anno = 1962| pagine = 590 }}</ref>. Dal 19 luglio, dopo feroci battaglie, la divisione, assieme ad alcune unità tedesche, fu accerchiata e sconfitta dall'[[Armata Rossa]]. A dispetto della difficoltà del combattimento, la divisione seppe mantenere la disciplina e molti dei suoi membri furono capaci di infrangere l'accerchiamento. Dei circa 10.400 soldati dispiegati a Brody, circa 3.000 furono capaci di riunirsi immediatamente alla divisione. Altri 2.300 ritornarono dopo un periodo di molti mesi, essendosi nascosti nelle foreste o in villaggi locali, ed un numero pari si unì all'[[Armata Ucraina Insorta]]. Circa 2.000 furono uccisi e 900 catturati.<ref name=Logusz />
 
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== Atrocità di guerra presunte e di fatto ==
[[Immagine:WaffenSSshields.jpg|thumb| stemmaStemma della divisione SS ''Galizien'' (1° Ucraina) 1943-1945]]
Le unità della divisione SS “Galizien”"Galizien" sono state accusate di aver commesso diverse atrocità durante la guerra, assieme alle presunte azioni del 4º Reggimento di Polizia in [[Galizia (Europa Centrale)|Galizia]] e del 5º Reggimento di Polizia a [[Lubelszczyzna]].
 
Tra le accuse specifiche rivolte, c'è il massacro di [[Huta Pieniacka]] e la partecipazione alla soppressione della [[rivolta di Varsavia]] nel 1944.
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Il villaggio di Huta Pieniacka era un villaggio polacco che era sopravvissuto a diversi attacchi alla fine del 1943 e nel primo inverno del 1944. Il [[23 febbraio]] [[1944]], un piccolo drappello del 4º Reggimento giunse al villaggio per cercare partigiani polacchi dell'[[Armia Krajowa]]. Sembra che durante la ricognizione, ci fu uno sparo accidentale che uccise due soldati ucraini. I Tedeschi organizzarono un solenne funerale per i soldati e portarono a termine una spedizione punitiva che rase al suolo il villaggio nel tardo febbraio. Tra 500 e 1.000 abitanti del villaggio furono uccisi. Sin dal novembre 1992, una Commissione di Varsavia dell'[[Istituto Nazionale per la memoria]] sta conducendo un'indagine sui crimini commessi dalla divisione SS ''Galizien'' o da altre unità Ucraine riguardo al massacro di [[Huta Pieniacka]] ed altre atrocità su civili polacchi in altri villaggi.<ref> [[Aleksander Korman]]. "Nieukarane zbrodnie SS-Galizien z lat 1943-1945" - Londyn 1989.</ref>
 
Oggetto di dibattito è l'affermazione che le unità SS “Galizien”"Galizien" abbiano avuto un ruolo nel sopprimere l'[[Insurrezioneinsurrezione di Varsavia]]. Le ricerche condotte dagli storici polacchi Ryszard Torzecki e Andrzej A. Zięba suggeriscono che non vi fossero unità con la divisa delle SS “Galizien” a Varsavia durante la rivolta. Questo implicherebbe che le atrocità commesse attribuite agli Ucraini siano state commesse da altre formazioni, come la brigata russa [[Bronislaw Kaminski]] ([[RONA]]) — una formazione composta da cittadini dell'URSS che sostenevano i tedeschi. L'equivoco sembra essere sorto dal fatto che i cittadini di Varsavia, influenzati da informazioni relative al [[Massacro di Volhynia]] commesso dall'[[Ukrainian Insurgent Army|UIA]], abbiano supposto che le unità straniere fossero ucraine. Ad ogni modo, i tedeschi utilizzarono due compagnie (circa 300 men) della Legione di Autodifesa Ucraina (USL) contro i ribelli di Varsavia che combatterono a [[Powiśle]] nel settembre 1944. Nel marzo 1945, l'USL fu incorporata nella divisione SS “Galizien”. Comunque non è chiaro se le due compagnie facessero all'epoca parte dell'USL.
 
La Commissione canadese Deschênes "[[Deschênes Commission|Commission of Inquiry on War Crimes]]" dell'ottobre del 1986, tramite il Honourable Justice [[Jules Deschênes]] concluse che:
 
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Mentre erano nei campi per [[Prigioniero_di_guerra|Prigionieriprigionieri di guerra]] [dall'inglese POW: Prisoner of War] in Italia questi uomini furono oggetto di indagine delle missioni britannica e sovietica e né allora, né in seguito è venuta alla luce alcuna prova che dimostrasse che alcuni di essi abbiano combattuto contro gli Alleati o siano stati partecipi di crimini contro l'umanità. La loro condotta da quando essi giunsero in questo paese è stata soddisfacente e niente ha indicato in alcun modo che essi fossero infetti da alcuna traccia dell'ideologia nazista... Dai rapporti delle missioni speciali allestite dal War Office per monitorare questi uomini risulta chiaramente che essi abbiano scelto di combattere volontariamente contro l'Armata Rossa per ragioni nazionalistiche che ebbero del resto ragione di essere a causa del comportamento delle autorità sovietiche durante i primi anni dell'occupazione dell'Ucraina occidentale dopo il patto di non aggressione tra Stalin e Ribbentrop. Per quanto la propaganda comunista abbia tentato di dipingere questi uomini, al pari di altri rifugiati, come dei "Quisling" (collaborazionisti), o dei "criminali di guerra" è interessante notare che nessuna accusa specifica di crimini di guerra sia stata mossa dalla Russia o da alcun altro governo contro un qualunque membro di questo gruppo.
</blockquote>
 
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56- La Divisionedivisione "Galizien" (14. Waffengrenadierdivision der SS [gal. #1]) non dovrebbe essere descritta come un gruppo. 57- I membri della divisione "Galizien" sono stati individualmente esaminati per ragioni di sicurezza prima di poter entrare in Canada. 58- Le accuse di crimini alla divisione "Galizien" non sono mai state corroborate da fatti, sia nel 1950 quando queste accuse furono sollevate per la prima volta, sia nel 1984 quando vennero rinnovate, o prima dell'istituzione di questa Commissione. 59- Inoltre, in assenza di prove di partecipazione o di semplice conoscenza di specifici crimini di guerra - la semplice appartenenza alla divisione "Galizien" è insufficiente per giustificare azioni giudiziarie. 60- Nessuna pratica di espulsione o di revoca della cittadinanza è stata mossa ai membri della divisione "Galizien" poiché le autorità canadesi erano pienamente a conoscenza dei fatti rilevanti nel 1950 e l'ingresso nel paese non è stato loro negato a causa di falso, frode o occultamento di circostanze materiali. 61- In ogni caso dei 217 ufficialidella divisione "Galizien" denunciati da Mr.[[Simon Wiesenthal]] al governo Canadese, 187 (vale a dire l'86 per cento) non ha mai messo piede in Canada, 11 sono morti in Canada, 2 si sono trasferiti in un altro Paese, nessun caso prima facie è stato istruito contro 16 e l'ultimo non poteva essere rintarcciato.<ref>[http://www.infoukes.com/galiciadivision/deschenes 1st-Division of the UNA: Commission of Inquiry on War Crimes]</ref>
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==Note==
 
<references/>
 
==Bibliografia==
 
*Caballero Jurado, Carlos. Breaking the Chains: 14 Waffen-Grenadier-Division der SS and Other Ukrainian Volunteer Formations, Eastern Front, 1941-45. Halifax, West Yorkshire: Shelf Books, 1998 ISBN 1-899765-02-6
*{{Cita libro | autore=Davies, W.J.K. | titolo=German Army Handbook 1939-1945 | edizione=Second U.S. Edition | città=New York | editore=Arco Publishing | anno=1981 | id=ISBN 0-668-04291-5}}
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== Collegamenti esterni ==
 
* {{uk}} [http://www.infoukes.com/galiciadivision/ Web page of Division veterans]
* [http://www.axishistory.com/index.php?id=49 Axis History Factbook; Waffen-SS part] - By Marcus Wendel and contributors; the site also contains an apolitical forum about the Axis nations