Strada statale 106 Jonica: differenze tra le versioni

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|inizio=Reggio Calabria
|fine=Svincoli con la SS 7 e con il Porto di [[Taranto]]
|lunghezza=480491 km
|fontelunghezza=<ref>http://www.stradeanas.it/index.php?/strade/consistenza/regione#titolo_pagina</ref>
|istituzione=[[Legge]] 17/05/1928 n° 1094<ref>Elenco delle strade statali e delle autostrade, [[ANAS]], 1992</ref>
|regioni=[[Calabria]]<br>[[Basilicata]]<br>[[Puglia]]
|anas=<small>Dal km 6,715 al km 330,035 e dal km 368,890 al km 480491 ed esclusi i tratti interni ai centri abitati con popolazione superiore ai 10.000 abitanti.</small>
|mappa=SS 106 percorso.png
}}
La '''strada statale 106 Jonica (SS 106)''' è una [[strada statale]] italiana che si estende per 480491&nbsp;km da [[Taranto]] a [[Reggio Calabria]], percorrendo tutta la costa [[Mar Ionio|jonica]] di [[Puglia]], [[Basilicata]] e, soprattutto, [[Calabria]].
 
Si tratta di un'arteria fondamentale per i collegamenti tra la [[Calabria]] e la [[Puglia]] e l'[[Autostrada A14 (Italia)|A14]] oltre che per il trasporto interno fra l'area della [[Piana di Sibari|Sibaritide]], il [[provincia di Crotone|Crotonese]], lo Ionio [[provincia di Catanzaro|Catanzarese]], la [[Locride (Calabria)|Locride]] e il versante sud-orientale dell'[[Aspromonte]].
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La tratta pugliese e lucana è stata ammodernata a due carreggiate con una sezione di 18,60 metri (tipo III della norma CNR 78/80) mentre la rimanente tratta calabrese sarà ammodernata in base alla normativa attualmente in vigore (D.M. 5/11/2001) con una sezione di 23 metri ([[strada extraurbana principale]])<ref>http://www.stradeanas.it/index.php?/content/index/arg/106_ionica</ref>.
 
==Tratto tarantino (2839 km: dal km 452 al km 480491)==
La SS 106 si imbocca a [[Taranto]] sulla strada principale di via Metaponto, all'interno dell'area urbana della città, oppure provenendo dalla [[strada statale 7 Via Appia|Via Appia]] (SS 7) dirigendosi verso la zona industriale della città. La SS 106, procede a ridosso del porto di Taranto e del Lido Azzurro e attraversa le località di Marina di Ferrara (comune di [[Massafra]]), Chiatona e Pino di Lenne (ambedue facenti parte del comune di [[Palagiano]]), [[Castellaneta|Castellaneta Marina]] e [[Ginosa|Marina di Ginosa]]. Pur essendo una superstrada, su questo tratto vige il limite massimo di 90&nbsp;km/h poiché è stata realizzata con una sezione di 18,60 metri in base alla norma CNR/1980 non più in vigore<ref>http://www.stradeanas.it/index.php?/content/index/arg/106_ionica#nota1</ref>.
 
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==Tratto calabrese (405 km: dal km 0 al km 415)==
Il tratto calabrese della 106, il più lungo dell'intera infrastruttura, ad eccezione dei primi 25 km procedendo in direzione sud, è caratterizzato dalla presenza di una sola carreggiata con due corsie per ciascun senso di marcia, e presenta un tragitto meno omogeneo dei precedenti, data la conformazione rocciosa della costa calabrese e l'attraversamento di numerosi centri abitati sviluppatisi attorno alla statale: qui gli insediamenti sono decisamente numerosi e si rende necessaria, nei progetti di ammodernamento, la costruzione di una "statale parallela a scorrimento veloce" per separare il traffico locale da quello a lunga percorrenza o interregionale.
 
===Tratto cosentino (113 km: dal km 295 al km 415)===
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Nella località Colfari di [[Amendolara]] c'è una congiunzione con la [[strada statale 481 della Valle del Ferro|SS 481 della Valle del Ferro]]. Poco dopo la strada si biforca: uscendo allo svincolo di Amendolara si prosegue per il vecchio tracciato della SS 106, ora SP 253. Si attraversano Amendolara Marina, il centro urbano di [[Trebisacce]] e si scavalca la foce del fiume Saraceno. Tra le località successive ci sono la marina e lo scalo di [[Villapiana]], per giungere dunque a [[Sibari]], nel territorio di [[Cassano allo Ionio]], importante snodo stradale della Calabria settentrionale. La SS 106, invece, da Amendolara a Sibari prosegue ad una corsia per senso di marcia con corsia di emergenza senza spartitraffico, con le uscite corrispondenti ai vari centri abitati sopra citati.
 
In questo punto la SS 106 si biforca: il tracciato originario della statale (non gestito dall'ANAS) si stacca alla progressiva km 365 sulla destra e prosegue verso l'interno (per terminare all'altezza della marina di [[Rossano]]), attraversando i dintornipressi della stazione ferroviaria di Sibari, consentendo di imboccare la [[Strada Statale 534 di Cammarata e degli Stombi|SS 534]] per raggiungere l'[[Autostrada A3 (Italia)|autostrada A3]] sia allo svincolo di [[Tarsia]]-[[Spezzano Albanese]] Terme che a quello di [[Sibari]]-[[Firmo]], e proseguendo verso la stazione ferroviaria di [[Corigliano Calabro]] e successivamente verso quella di [[Rossano]], mentre il suo attuale tratto parallelo (SS106 RADD. di 30&nbsp;km, gestito dall'ANAS) che prosegue a sinistra lungo il lato mare transitapassa nei comuni di [[Corigliano Calabro]] (zona marina di Schiavonea) e [[Rossano]], ed è il tratto a scorrimento veloce creato per evitare che il traffico rallentasse addentrandosi nei centri dei due comuni. Dopo la stazione di Rossano il biforcamento si ricongiunge.
 
Dunque, è la volta dei paesi del Basso Ionio cosentino: [[Crosia|Mirto Crosia]], [[Calopezzati]], [[Pietrapaola]], [[Mandatoriccio|Marina di Mandatoriccio]] e il centro balneare di [[Cariati|Cariati Marina]].