Democrazia Europea: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
Nessun oggetto della modifica |
||
Riga 3:
DE è stata fondata sul modello della dissolta [[Democrazia Cristiana]], con l'obiettivo di costituire un "terzo polo" di centro, rispetto a [[Casa delle Libertà]] ([[centrodestra]]) ed [[L'Ulivo|Ulivo]] ([[centrosinistra]]).
==La nascita nel febbraio 2001==
D'Antoni fonda ufficialmente il partito l'[[11 febbraio]] [[2001]], costituitosi grazie all'unione di esponenti politici dimessisi dal [[Partito Popolare Italiano]] (come l'ex ministro [[Ortensio Zecchino]] e il [[Senato della Repubblica|senatore]] a vita [[Giulio Andreotti]], che darà un illustre contributo alla fondazione di DE) con il movimento [[Autonomisti per l'Europa]] (guidato da [[Vito Gnutti]] e [[Domenico Comino]]), frutto di una scissione dalla [[Lega Nord]].
Riga 9 ⟶ 10:
Oltre ad Andreotti, a sostenere DE ci saranno anche l'ex [[Presidente del Consiglio dei ministri|Presidente del Consiglio]] ed ex ministro [[Emilio Colombo]] (anch'egli proveniente dalla DC e dal PPI) e il noto uomo di spettacolo e presentatore [[Pippo Baudo]], la cui moglie [[Katia Ricciarelli]] verrà candidata dal partito alla [[Camera dei Deputati|Camera]] in [[Umbria]] e [[Marche]].
==Il Terzo Polo alle elezioni del 2001==
Alle [[Elezioni politiche del 2001|elezioni politiche del 2001]] DE si è presentato al di fuori dei due schieramenti conseguendo il 3,5% (1.310.119 voti) per la Camera nella parte maggioritaria, il 2,4% nel proporzionale e il 3,2% (1.066.908 voti; ma ci sono anche i voti della lista ''Dem. Eur. - Socialisti Autonomisti'', che prende uno 0,2%, con 79.002 voti) al Senato, ottenendo due senatori (eletti con il recupero proporzionale uno in Campania e uno in Sicilia) e nessun deputato.
<!--
Parte da modificare.
Riga 18 ⟶ 20:
-->
==Lo scioglimento nell'UDC==
Il partito, in ogni caso, ha vita molto breve: si scioglie il [[6 dicembre]] [[2002]], dopo meno di due anni dalla sua costituzione, per partecipare alla fondazione dell'[[Unione dei Democratici Cristiani e Democratici di Centro|UDC]], insieme al [[Centro Cristiano Democratico|CCD]] e al [[Cristiani Democratici Uniti|CDU]]. L'UDC aderisce alla [[Casa delle Libertà]] ed è parte integrante del [[Governo Berlusconi II|secondo governo Berlusconi]] - in seguito anche del [[Governo Berlusconi III|terzo]]- che guida l'Italia dal 2001.
==D'Antoni con L'Ulivo==
Nel [[2004]] D'Antoni lascia improvvisamente l'UDC e in vista delle [[elezioni europee del 2004]] partecipa al progetto politico di [[Uniti nell'Ulivo]].
Mentre la maggior parte degli ex dirigenti di DE (tra cui [[Raffaele Lombardo]]) confermano di rimanere nell'UDC, la base si divide tra quest'ultimo e La Margherita. Il simbolo di DE rimane comunque, anche se in secondo piano, in quello dell'UDC.
|