Rogier van der Weyden: differenze tra le versioni

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==Vita==
Il padre Henry de la Pasture era forgiatore di coltelli. Della sua giovinezza poco o nulla si sa. Il 5 marzo [[1427]] entra alla bottega di [[Robert Campin]]. Il 1 agosto [[1432]] è nominato libero maestro di pittura a [[Tournai]]. Poco dopo si trova a Bruxelles, in quella città sposa Elisabeth Goffaert, la figlia del calzolaio Jan Goffaert. Da questa unione nasceranno due figli: Jan che diventerà orafo e [[Peter van der Weyden|Peter]] che seguirà le orme del padre. Ancora un van der Weyden figura nella storia della pittura [[Gossen van der Weyden|Goossen]] che era nipote di Rogier. Nel [[1436]] o nel [[1437]] viene nominato pittore ufficiale della città di Bruxelles. Nel [[1450]] intrapprende un viaggio a Roma, dove aveva grande fama ed era ritenuto secondo solo all'altro grande fiammingo del tempo [[Jan van Eyck]]. Tra il 1460 e 1461 fu maestro del pittore italiano [[Zanetti Bugatto]]. Rogier fu uno dei primi pittori su tela al nord delle alpi. Esso influenzò molto altri pittori del tempo come [[Dieric Bouts]], [[Hans Memling]], [[Joos van Cleef]] e [[Frans Floris]]. All'età di 65 anni morì il 18 giugno del [[1464]] a Bruxelles.
 
==Opere==