Armando Gill: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
Nessun oggetto della modifica |
||
Riga 35:
Dopo il [[successo]] del primo filone della sua produzione - una lunga serie di canzoncine orecchiabili tra cui ''Stornelli montagnoli e campagnoli'' ([[1909]]), ''Stornelli spagnoli'' (1909) e ''Bel soldatin'' ([[1910]]) - nonostante il difetto all'[[occhio]], allo scoppio della [[Prima guerra mondiale|guerra]] viene chiamato al [[servizio militare]] e poi dato per disperso alla [[notizia]] che la [[nave]] su cui viaggiava era affondata. Un [[mese]] dopo il [[fatto]], quando per tutta Napoli si sprecano i necrologi, debutta al napoletano [[Teatro Trianon (Napoli)|Trianon]] con la [[teatro di rivista|rivista]] ''Gill l'affondato''.
Il suo periodo di maggiore popolarità va dal [[1916]] al [[1925]], nel quale musica le sue canzoni, fonda una [[compagnia teatrale|compagnia]] e mette in scena diverse riviste, scritte in collaborazione con [[Guido di Napoli]]. Tra i suoi successi in napoletano: ''Nun so' geluso'' ([[1917]]), '' 'E quatto 'e maggio'' (1918), '' 'O zampugnaro nnammurato'' (1918),
Autore dall'italiano depurato dagli arcaicismi e dai moduli letterari, colloquiale, intriso di spirito quotidiano, noto per le sue [[poesia|poesie]] estemporanee su arie musicali, di lui si ricorda un duello in [[rima (linguistica)|rima]] con [[Ettore Petrolini]], incontrato per caso una [[sera]], nel [[ristorante Alfredo alla Scrofa]]. Il duello continua a lungo fino a quando Petrolini getta la spugna, riconosce Gill e lo invita al suo [[tavolo]].
|