Tangier: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
FrescoBot (discussione | contributi)
m Bot: i simboli corretti degli ordinali sono º e ª
Storia: Corregge uno o più errori comuni o refusi o entità, replaced: vocalist → cantante (3) using AWB
Riga 24:
 
==Storia==
I Tangier vennero fondati nel [[1985]] a Filadelfia, Pennsylvania dal chitarrista Doug Gordon. L'idea di formare un gruppo gli venne notando il vocalistcantante Bill Mattson nella sua band dell'epoca, i Dead End Kids. Gordon contattò Mattson e gli propose di comporre del materiale assieme, e questo accettò la proposta.
La prima formazione della band era originariamente composta da Bill Mattson alla voce,
Doug Gordon e Rocco Mazzella alle chitarre, il bassita Mike Kost ed il batterista Mark Hopkins.
Riga 35:
Infatti i Tangier riuscirono a trovare un accordo discografico con la [[Atco Records]] proprio grazie alla buona parola messa da [[Tom Keifer]] dei Cinderella<ref name="rockdetector.com" />, e sotto la produzione di [[Andy Johns]] (produttore degli stessi Cinderella) il quintetto pubblicò il secondo album ''[[Four Winds]]'' nel [[giugno]] [[1989]]. Il disco ottenne il 91º posto nella classifica di [[Billboard]]<ref name="aorarchivia.com">[http://www.aorarchivia.com/hb_6.htm aorarchivia.com - Tangier]</ref>.
 
Bill Mattson abbandonò il gruppo nel [[1990]] per differenze musicali. Egli venne sostituito da Mike LeCompt, che era stato il vocalistcantante originale prima di venire sostiuito da Mattson poco prima che la band trovasse un accordo discografico<ref name="rockdetector.com" />.
 
Con il nuovo vocalistcantante il gruppo incise il terzo disco dal titolo di ''[[Stranded (Tangier)|Stranded]]'', che venne pubblicato per la Atco e prodotto da [[John Purdell]] e [[Duane Baron]]. La traccia "''You’re not the lovin’ kind''" venne composta assieme al bassista dei Cinderella [[Eric Brittingham]]<ref name="aorarchivia.com" />. Dal disco venne estratta la traccia omonima nel quale videoclip partecipò [[Pamela Anderson]]<ref>[http://www.sleazeroxx.com/interviews/gordonint.shtml sleazeroxx.com - Intervista a Doug Gordon]</ref>.
 
===Dopo lo scioglimento===