Andrea Carlo Ferrari: differenze tra le versioni
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L'impegno del cardinal Ferrari si distinse nelle [[visita pastorale|visite pastorali]] in tutte le oltre 800 parrocchie dell'arcidiocesi, in cui si mostrò particolarmente attento a cogliere le istanze sociali di quel periodo particolarmente difficile per i ceti "umili" della popolazione lombarda. <ref> Durante i fatti del 1898 era ad [[Asso (Italia)|Asso]] e la sua assenza dalla città fu criticata da alcuni ambienti che sostennero che aveva lasciato senza difesa ''il suo popolo''</ref>
[[File:tombacf.jpg|thumb|200px|left|Tomba del Card. Ferrari nel [[Duomo di Milano]]]]▼
Prestò, poi, sul piano pastorale una particolare attenzione ai problemi del laicato e del suo ruolo all'interno della Chiesa. In un'epoca in cui ciò era estremamente innovativo suscitò molte diffidenze negli ambienti curiali, che formularono un'esplicita accusa di [[Modernismo teologico|modernismo]]. Per cinque anni non fu ricevuto da [[papa Pio X]] (ma i due ebbero un parziale riavvicinamento alla fine del pontificato). Solo la nomina del nuovo papa, [[Benedetto XV]], e il clima di emergenza fatto sorgere dallo scoppio del conflitto mondiale tolse il cardinal Ferrari dall'isolamento all'interno della Chiesa, in cui il gruppo di cardinali a lui avverso l'avevano confinato.
[[Immagine:BISHOP card ferrari milan.jpg|thumb|250px|left|Particolare del corpo]]
Nel [[1912]] promosse la fondazione di un nuovo quotidiano che sostituisse ''[[L'Unione]]''. Il nuovo organo d'informazione si chiamò ''[[L'Italia]]''.<br/>
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Colpito da un [[tumore]] alla gola, morì nel [[1921]].
Il clima di ostilità degli ambienti curiali romani, parzialmente perdurato anche in seguito, trovava contrapposto il tributo di ammirazione della Chiesa ambrosiana, in una dicotomia di giudizi che si venne a sciogliere solo con il nuovo clima del [[Concilio Vaticano II|Concilio]] dove emerse quanto il cardinal Ferrari avesse anticipato i temi della riforma della Chiesa.
Il pieno riconoscimento lo si ebbe quando fu proclamato [[Beatificazione|beato]] da [[papa Giovanni Paolo II]] il [[10 maggio]] [[1987]]. == Conclavi ==
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