Charles Parrocel: differenze tra le versioni
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|Epoca2 = 1700
|Nazionalità = francese
|PostNazionalità = {{sp}} dell'[[età barocca]]
|Immagine = Charles Parrocel par La tour.jpg
|Didascalia =Charles Parrocel in un dipinto di [[Maurice Quentin de La Tour]]
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Figlio di [[Joseph Parrocel]], studiò prima col padre e dopo la sua morte con [[Bon Boullogne]] e [[Charles de La Fosse]]<ref name=pilkington>Matthew Pilkington,Allan Cunningham,Richard Alfred Davenport, A general dictionary of painters: containing memoirs of the lives and works, London William tegg & Co., 1852, pag.399</ref>.
Tra il 1705 e il 1706, si arruolò per alcuni anni in cavalleria per avere un'idea corretta delle operazioni militari, avendo l'intenzione di seguire la specializzazione artistica del padre<ref name=aikin>John Aikin,William Enfield,Mr. Nicholson,Thomas Morgan,William Johnston, General biography: or, Lives, critical and historical, of the most eminent persons of all ages, vol.VII, London J.Johnson, 1808</ref>.
Nel 1709 concorse al [[Prix de Rome]], ma non vinse. Nel 1712 si trasferì a [[Roma]], dove frequentò l'[[Accademia di Francia a Roma|Accademia di Francia]] come pensionante o studioso dal 1713 al 1716<ref name=grove>
Parrocel viaggiò attraverso l'[[Italia]] fino a [[Malta]]. Ritornò poi a [[Venezia]] dove trascorse quattro anni, studiando i dipinti della scuola veneziana, che prediligeva.
Ritornato a [[Parigi]] nel 1721, entrò all'[[Accademia reale di pittura e scultura]] previa presentazione del dipinto ''Combattimento di cavalleria e fanteria''
Eseguì un certo numero di ritratti equestri, tra cui quello di [[Luigi XV]] nel 1724, ma i volti dei modelli furono rappresentati da altri artisti, come [[Jean-Baptiste van Loo]]. Come suo padre, fu però principalmente un pittore di battaglie e di scene di caccia<ref name=grove />. Eccelse particolarmente nella rappresentazioni dei cavalli, a cui diede singolare animazione e grande varietà nel movimento e nelle figure, resi in modo realistico<ref name=aikin/>. Nel 1736-1738 dipinse per i ''Petits Apartement'' del castello di [[Versailles]], le tele ''Caccia all'elefante'' e ''Caccia al toro selvaggio''. Il [[Museo Carnavalet]] a [[Parigi]] conserva uno dei suoi migliori disegni, lungo 39 m rappresentante la processione per la proclamazione nel 1739 della [[Seconda pace di Vienna]]<ref name=grove />.
Dopo la morte di [[Hyacinthe Rigaud|Rigaud]], il re gli accordò metà della pensione che dava a quell'artista
Charles Parrocel fu anche incisore; realizzò diciotto tavole per la Scuola di cavalleria di François de La Guérinière ([[Parigi]], 1733), come pure incise vari altri soggetti di stile militare<ref name=grove />. Incise anche da suoi disegni: ''Une suite de Cavaliers'', ''Une suite de fantassins''<ref name=gori>
Furono suoi allievi [[Philibert-Benoît de La Rue]] e [[Pierre Lenfant]]
==Opere==
===Dipinti===
[[File:Mehemet Effendi ambassadeur Turc arrive aux Tuileries le 21 Mars 1721.jpg|thumb
* ''Battaglia di Lawfeld'', 2 luglio 1747, [[Versailles]], museo nazionale del castello e dei Trianon
* ''Combattimento di cavalleria'', [[Versailles]], museo nazionale del castello e dei Trianon
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