Pichushkin vennefin dadall'inizio subitofu riconosciuto in grado di intendere e di volere; il suo avvocato, Pavel Pichiushkin, chiede una pena a 25 anni di carcere, per controbattere all'accusa che chiedeva invece l'ergastolo: essendo in quel momento in corso in Russia una moratoria sulle esecuzioni, non era possibile condannarlo alla pena capitale. Per tutto il tempo il killer rimase dentro una gabbia di vetro. <br /> Il 29 ottobre 2007 si conclude il processo: in meno di 3tre ore viene giudicato colpevole dal giudice Vladimir Usov di 48 omicidi (una delle vittime trovate nelle fogne era rimasta viva) e condannato all'ergastolo, nonostante i parenti delle vittime continuino a battersi per la pena capitale.