Garbage can model: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Davide (discussione | contributi)
Nessun oggetto della modifica
FrescoBot (discussione | contributi)
Riga 32:
La teoria Garbage Can sul decision-making si applica a situazioni caratterizzate dai 3 seguenti fattori:
# La partecipazione occasionale. Si fa riferimento al ben noto fatto che il grado di attenzione che i partecipanti dedicano tipicamente ad un problema decisionale è molto variabile. I membri di una organizzazione tendono ad entrare ed uscire da situazioni decisionali in accordo con il processi che non sono necessariamente collegati con il problema attuale.
# Secondo fattore è la decisione tecnologica. si fa riferimento al fatto che relazioni causali che sottostanno a specifici problemi di decisione organizzativa sono molto ambigue nella forma a catena mezzo-fine in cui si presentano.spesso le relazioni causali diventano chiare solo dopo ricostruzioni ex- post, nel momento in cui si razionalizzano le decisioni che sono state già prese.
# Il terzo fattore sono le problematic preferences, un termine che Cohen, March e Olsen introducono per definire la tendenza generale dei decision makers a scoprire le loro preferenze tramite le azioni piuttosto che agire sulla base di preferenze predefinite e stabili. (Cohen, March and Olsen 1972).