Discussione:Inceneritore: differenze tra le versioni

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== Diossina ==
Da ''Venerdi' di Repubblica'' n. 1052 del 16.05.2008, pagina 90:<br />
'''''Nelle popolazioni che vivono in prossimità di impianti di incenerimento dei rifiuti è stato riscontrato un aumento dei casi di cancro dal 6 al 20 per cento.'''''
''Lo dice una ricerca, resa pubblica dall’istituto statale di sorveglianza sanitaria francese, l’ultima delle 435 ricerche consultabili presso la biblioteca scientifica internazionale PubMed che rilevano danni alla salute causati dai termovalorizzatori per le loro emissioni di diossina, prodotta dalla combustione della plastica insieme ad altri materiali. Questa molecola deve la sua micidiale azione ala capacità di concentrarsi negli organismi viventi e di penetrare nelle cellule. Qui va a “inceppare” uno dei principali meccanismi di controllo del Dna, scatenando le alterazioni dei geni che poi portano il cancro e le malformazioni neonatali.''
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:Quanto al resto: le diossine si bioaccumulano, il CO no: per questo motivo il calcolo è assolutamente sensato, corretto e serio (e pure preoccupante). --[[Utente:Scriban | <span style="background:#F4a460">Scriban</span>]][[Discussioni_utente:Scriban|'' (msg)'']] 09:21, 7 lug 2008 (CEST)
 
Per quanto riguarda i nanogrammi, se dipendesse da me, davanti a "miliardesimi di grammo" ci aggiungerei 0,1 (non che così sia sbagliato, ma forse può imbrogliare...) </br /> Per l'altra questione: giusto che si accumula (e la cosa ovviamente serve a fissare i limiti di legge), ma la questione è un'altra. La quasi totalità di quei fumi '''non''' viene respirata. Durante buona parte dell'anno i fumi di quella ciminiera "bucano" lo strato limite e si disperdono. Nel resto dell'anno comunque si mischiano a chilometri cubi (parecchi) di aria. L'esempio del CO, che viene prodotto a pochi metri dai nostri polmoni in quantità ingenti ma si disperde quanto basta, serviva proprio per rendere l'idea. Detta com'è nella voce sebra proprio che 1,3 milioni di persone, se le emissioni fossero giusto sotto il limite di rivelabilità, se ne respirino una dose significativa, cosa ovviamente '''falsa'''. --[[Utente:Garibaldino|Garibaldino]] ([[Discussioni utente:Garibaldino|msg]]) 23:45, 7 lug 2008 (CEST)
 
:sui nanogrammi, l'inciso è una spiegazione dell'unità di misura, non una ripetizione del valore numerico: mi pare sia la prassi usata nel resto della voce.
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::Certo che intendo che "il bilancio energetico complessivo dell'inceneritore sia negativo" . Perchè lo è . --[[Utente:Ale.rusconi|Ale.rusconi]] ([[Discussioni utente:Ale.rusconi|msg]]) 00:17, 4 ago 2008 (CEST)
A mio modesto avviso :<br />
1. se il rifiuto autosostiene la combustione, per definizione, genera più energia di quanto non ne consumi che so, per essere riscaldato, essiccato, o altro.
2. se genera più energia di quanta ne consumi, il bilancio di energia "all'interno dell'inceneritore", per definizione, è positivo.<br />
 
- quindi, se il rifiuto autosostiene la combustione, il bilancio è positivo all'nterno della macchina.<br />
3. Se si pensa che il rifiuto non autosostenga la combustione, sarebbe meglio portare delle evidenze, perchè , sempre AMMA, è una bufala sesquipedale, in quanto nessuno farebbe un inceneritore se il rifiuto fosse, per così dire, ''autoestinguente''.--[[Utente:Ub|Ub]] <small>[[Discussioni utente:Ub|Bla bla]]</small> 09:18, 4 ago 2008 (CEST)
 
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: Scusate, ma che c'entra? evidentemente quell'incipit mi era sfuggito. Ma chi ha mai detto che l'incenerimento sia '''alternativo''' ad altre forme di riuso o smaltimnto? direi che un minimo di buon senso imponga riutilizzo e recupero - ma chi sarebbe così idiota da inviare il vetro ad un inceneritore (o mandarci i metalli) se non in quantità residuali, chiaro. O evitare di mandare la carta (possibilmente pulita) al macero. Eccetera. Ma cosa recuperiamo di quel 30 % o giù di li che contiene di tutto, e che costerebbe cifre tragiche per la separazione, comunque molto parziale? grazie al cielo, in quel 30 % c'è proprio di tutto, e quindi, guarda caso, sostiene la combustione. E allora, quali sono le alternative, a parte il trattamento con la pirimpirlite?--[[Utente:Ub|Ub]] <small>[[Discussioni utente:Ub|Bla bla]]</small> 22:25, 5 ago 2008 (CEST)
 
::beh, quell'incipit è la traduzione scritta di [[:ImageFile:Waste_hierarchy.svg|questo diagramma]], ed è stato aggiunto per mettere in chiaro che l'incenerimento di <u>tutti</u> i rifiuti non è il miglior metodo di smaltimento. Che poi una parte dei rifiuti non possa essere nè riciclata nè smaltita ma vada o mandata in discarica o incenerita è un discorso da fare in [[gestione dei rifiuti]] e non in [[inceneritore]]. --[[Utente:Paul Gascoigne|Paul Gascoigne]] ([[Discussioni utente:Paul Gascoigne|msg]]) 23:01, 7 ago 2008 (CEST)
 
Mi ero perso questa discussione. Ovviamente dico la mia ;-) <br />
Bisogna distinguere fra
*il rendimento di combustione, ovvero quanto del potere calorifico del combustibile è messo a disposizione dell'utilizzatore
*la resa complessiva della filiera di gestione, ovvero il bilancio energetico complessivo di questa e/o altre modalità di gestione della problematica.
Il primo si determina abbastanza facilmente, anche se resta piuttosto incognto il vero, effettivo PCI del combustibile (che è molto eterogeneo) nonchè quanto di quel calore è dato dalla co-combustione di metano e/o altri combustibili pregiati usati x mantenere a regime l'impianto: ho avuto modo di leggere in giro che a Brescia 1/3 del vantato "calore prodotto" è in realtà dato dal metano co-combusto: se si considera che usando il gas in altro genere di impianti si otterrebbero rendimenti estremamente +elevati lo spreco (ed il vantato 87%) crollerebbero a valori infimi. <br />
E qua si scivola nel 2° punto, che oltre all'efficienza d'uso del combustibile e del metano coinvolge complesse valutazioni sull'energia risparmiata mediante riciclo/riuso/ecc. emissioni evitate ecc ecc ecc. Alla luce di queste valutazioni la terminologia "termovalorizzazione" sarebbe certamente da correggere in "termoSvalorizzazione" visto che è ''matematico'' che il blancio complessivo è di netto ed indiscutibile spreco di [[Tonnellata equivalente di petrolio|TEP]].<br />
infine rispondo alla domanda sula questione del xchè "l'incenerimento sia alternativo ad altre forme di riuso o smaltimnto" e xchè il "buon senso che impone riutilizzo e recupero" non è affatto messo in pratica. La risposta si chiama [[CIP6]] e certificati verdi/bianchi: si prendono un sacco di soldi, fregandoli dalle bollette e si vendono diritti di emissione. Sono montagne di euro (x brescia, 70 milioni all'anno solo di cip6). --[[Utente:Scriban | <span style="background:#F4a460">Scriban</span>]][[Discussioni_utente:Scriban|'' (msg)'']] 09:41, 29 ago 2008 (CEST)
 
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::::Il fatto che i limiti siano definiti in modo obsoleto è indipendente dal volere o non volere inceneritori. Non c'è alcuna parzialità a riferire una arretratezza normativa rispetto allo stato di evoluzione delle conoscienze medico-scientifiche. --[[Utente:Scriban | <span style="background:#F4a460">Scriban</span>]][[Discussioni_utente:Scriban|'' (msg)'']] 10:31, 29 ago 2008 (CEST)
 
::::: La parzialità è del tutto evidente, visto che si parla di inceneritori e non di un disegno di legge. Il fatto di dire "purtroppo" di un limite di legge equivale ad esprimere un'opinione. </br /> Detto questo non sono nemmeno convinto che porre un limite direttamente sul TSP sia poi così obsoleto (se si volesse porre un limite sul PM10 lo si farebbe esattamente vedendo quale frazione in peso di TSP è PM10). </br /> Personalmente poi, in quel paragrafo, eliminerei anche i perfettamente inutili "10000 nanometri", fanno solo confusione. Altrimenti si potrebbe completare la frase con "un centesimo di millimetro, centomila angstrom, un centimillesimo di metro, 10 milioni di picometri..." e via così. --[[Utente:Garibaldino|Garibaldino]] ([[Discussioni utente:Garibaldino|msg]]) 18:18, 29 ago 2008 (CEST)
 
::::: D'altra parte non si tratta certo dell'unica non neutralità di questa voce. Giusto per fare un esempio, nella sezione che riguarda l'Italia, parlando dell'inceneritore di Brescia, si dice:</br />''" Da notare che la produzione di RSU della provincia di Brescia è minore della capacità dell'impianto, per cui per far funzionare a pieno regime i forni devono essere reperite circa 200 000 tonnellate l'anno di rifiuti di altra provenienza e/o tipologia."''</br /> Come se fosse un terribile sforzo per gli amministratori raccogliere denaro dalle provincie confinanti per lo smaltimento dei loro rifiuti. Nemmeno Fede nelle sue giornate migliori... facciamo poi finta di non notare che manca una foto di quell'inceneritore (non era abbastanza brutto?) mentre ne compaiono almeno tre completamente inutili (un traliccio elettrico?!? la sede della commissione europea!?? e un vetrino con cellule cancerogene...) con didascalie che non descrivono le foto ma le usano per altri scopi. Sarà encilopedico... --[[Utente:Garibaldino|Garibaldino]] ([[Discussioni utente:Garibaldino|msg]]) 23:35, 30 ago 2008 (CEST)
 
::Dopo oltre un mese e nessuna altra obiezione forse quel "purtroppo" andrebbe eliminato. Segnalo inoltre che l'immagine Dioxine_pcdd.png‎, oltre a non avere alcuna didascalia (fastidioso), è pure un doppione di quella subito sopra. Una delle due va ovviamente eliminata. Quale delle 2 per me è indifferente, ma lasciarle entrambe mi sembra ridicolo. --[[Utente:Garibaldino|Garibaldino]] ([[Discussioni utente:Garibaldino|msg]]) 14:23, 2 ott 2008 (CEST)
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==10000 nanometri==
Non ho certo intenzione di scatenare un'edit war sulla questione, per cui non cancellerò nuovamente la ridicola conversione in nanometri. </br /> Osservo solamente due cose. Primo, ho sollevato la questione (per discutere una modifica ''prima'' di farla) da oltre un mese senza ottenere alcuna risposta. Poi apporto la modifica e in pochi minuti viene annullata. Apprezzerei maggiormente se si esprimessero i dubbi in questa sede, visto che su wiki le voci non sono proprietà privata. </br /> Secondo: si argomenta che [la conversione in nanometri] "chiarisce il rapporto di scala fra limiti normativi e problematica di emissione". Sarebbe a dire? Dove stà scritto che ''la problematica di emissione'' si misura in nanometri? Siamo seri. Perchè altrimenti insisto per aggiungere "un centesimo di millimetro" (che tra l'altro da un'idea senz'altro migliore delle dimensioni rispetto a 10000 nanometri). Sembra un po' come quei venditori che per convincerti a scucire diversi biglietti da 100 ti dicono che in fondo è solo l'equivalente di un caffè al giorno.--[[Utente:Garibaldino|Garibaldino]] ([[Discussioni utente:Garibaldino|msg]]) 15:19, 2 ott 2008 (CEST)
:Lo spazio del box oggetto è quello che è e delle conversioni mi pare se ne fosse già parlato. Nel merito e più diffusamente, questi impianti sono accusati (a torto o ragione) di emissioni di particelle nanometriche. Rimarcare che le analisi di qualità dell'aria/fumi apprezzano solamente particelle 1000-10000 volte più grandi non solo è corretto ma è doveroso. Motivo per cui, visto il contesto della frase e l'oggetto del paragrafo (emissioni, qualità dell'aria e limiti normativi), la conversione è imho necessaria. L'aggiunta dei centesimi di millimetro -se vuoi- x me va bene: rende più chiare ed immediatamente percepibili le dimensioni in campo.
:Quanto al "caffè al giorno" è esattamente la tecnica che usano quelli che vogliono inceneritori dappertutto: l'emissione è ''solo'' di XX nanogrammi al mc. Peccato che non ti dicano ''mai'' quanti mc escono dai loro bei camini azzurro cielo. --[[Utente:Scriban | <span style="background:#F4a460">Scriban</span>]][[Discussioni_utente:Scriban|'' (msg)'']] 15:33, 2 ott 2008 (CEST)
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== Note ==
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