Drizzt Do'Urden: differenze tra le versioni

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Le cose che contraddistinguono Drizzt Do'Urden dagli altri elfi scuri sono la sua propensione per la bontà, coltivata da [[Zaknafein]] suo padre, primo maestro d'armi e primo vero amico a ''Menzoberranzan'', la sua grande capacità con l'uso delle scimitarre, l'amore per [[Guenhwyvar]], la magica pantera del piano astrale racchiusa in una statuetta, e i suoi occhi viola.
 
== Doti innate ==
Drizzt, come tutti gli elfi scuri, possiede delle doti innate. E' capace di circondare il nemico con fiammerelle innocue che permettono di scoprire la sua posizione se, per esempio, si sta combattendo al buio. Possono essere usate anche per scopi piu' strani, come per esempio circondare Wulfgar per spaventare i troll (Drizzt lo fece nelle Paludi eterne, nel libro ''"Le lande d'argento"'').
 
Drizzt, essendo un drow nobile, ha anche una dote innata non posseduta dai drow comuni di Menzoberranzan. Egli puo' infatti levitare nell'aria, soprattutto per salire nella grande terrazza di ogni casa nobile. Nei libri successivi perdera' questo potere speciale, che si esaurira' completamente.
 
Puo' inoltre evocare degli speciali globi di tenebre impenetrabili persino dalla vista all'infrarosso degli elfi scuri. Sono molto comodi e molto usati dai drow, soprattutto quando devono combattere contro dei nemici che non sanno destreggiars nelle tenebre.
 
== Oggetti magici di Drizzt Do'Urden ==