Vittoria del Regno Unito: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
mNessun oggetto della modifica |
|||
Riga 29:
Quando Vittoria ascese al trono, il governo era controllato dal partito [[Partito Whig|''Whig'']], che era al potere dal [[1830]]. Il primo ministro ''Whig'', [[William Lamb, 2° Visconte di Melbourne|Lord Melbourne]], si trovò nella posizione di avere una forte influenza sulla giovane e politicamente inesperta Regina, che contava sui suoi consigli. Alcuni si riferivano a Vittoria come alla "Signora Melbourne". Il ministro Melbourne non restò in carica a lungo, stava diventando impopolare ed inoltre mostrava difficoltà nel governo delle colonie. Nel [[Canada]] il Regno Unito si trovò a dover affrontare una insurrezione ([[1837]]), ed in [[Jamaica]] il governo della colonia protestò contro il governo centrale rifiutandosi di assoggettarsi alle nuove leggi. Nel [[1839]], non riuscendo a fare fronte ai problemi posti dalle colonie, Lord Melbourne si dimise.
La Regina assegnò l'incarico di formare un nuovo governo a Sir [[Robert Peel]], un appartenente al partito [[Partito Tory|''Tory'']], ma non ci riuscì a causa della ''Bedchamber Crisis'' (Crisi della camera da letto). A quei tempi era consuetudine che le persone che frequentavano la famiglia Reale (specialmente le Signore nobili) fossero scelte dal Primo Ministro fra i fedeli al suo partito. Vittoria riteneva invece che i membri della corte (''Bedchamber'') fossero degli amici oltre che membri di una istituzione cerimoniale e pertanto non intendeva che il Primo Ministro potesse allontanare persone a Lei care. Sir Robert Peel sentì di non poter guidare un
==Matrimonio==
[[Image:Albert of Saxe-Coburg-Gotha.jpg|thumb|220px|right|Alberto, Principe consorte, marito della Regina Vittoria.]]
La Regina sposò il Principe Alberto il [[10 febbraio]] [[1840]] nella Cappella Reale dentro [[San James Palace]], quattro giorni prima, Vittoria aveva concesso il titolo di ''Sua Altezza Reale'' al
Durante la prima gravidanza di Vittoria, il diciottenne [[Edward Oxford]] tentò di assassinarla mentre stava passeggiando in carrozza con il Principe Alberto nelle strade di [[Londra]]. Oxford sparò due volte, ma entrambi i colpi mancarono il bersaglio. Fu processato per [[alto tradimento]], ma fu riconosciuto malato di mente. In molti si sono interrogati sui perché dell'atto, ma probabilmente Oxford semplicemente cercava la notorietà. Alcuni sostengono che una cospirazione del movimento del ''[[Chartism]]'' (Organizzazione degli anni [[Anni 1830|'30]] che chiedeva rioforme sociali) era dietro il tentativo di assassinio, altri attribuiscono il colpo a persone legate al suo ''erede'' il Re di Hanover, suo zio. Queste teorie di cospirazione portarono ad un'ondata di patriottismo e lealtà.
L'attentato non ebbe alcuna conseguenza sulla salute della Regina o sulla sua gravidanza. Il primo figlio della coppia reale venne battezzata [[Vittoria, Principessa Reale Imperatrice Federica|Vittoria]], nacque il [[21 novembre]] [[1840]]. Dalla coppia nacquero altri otto figli durante il felicissimo matrimonio fra Vittoria ed il Principe Alberto. Alberto non fu soltanto il compagno della Regina, ma anche un importante consigliere politico, e rimpiazzò Lord Melbourne nel ruolo di figura dominante della sua vita. Avendo trovato un ''partner'' per la vita Vittoria non aveva più bisogno della compagnia delle signore legate al partito ''Whig''. Così quando il partito ''Whig'' guidato da Melbourne
Il [[13 giugno]] [[1842]], Vittoria fece il suo primo viaggio in treno, partendo da [[Slough]] (vicino al [[Castello di Windsor]]) arrivò a [[Paddington]] (nel centro di [[Londra]]) a bordo di una carrozza Reale offerta dalla compagnia ''[[Great Western Railway]]''. Compagni di viaggio furono l'inseparabile marito e l'ingegnere della compagnia ferroviaria, [[Isambard Kingdom Brunel]].
Tre tentativi di assassinare la Regina vennero compiuti nel [[1842]]. Il [[29 maggio]] [[John Francis]] (molto probabilmente alla ricerca di notorietà) puntò la pistola contro la Regina (mentre era in carrozza), ma l'arma non sparò. Il giorno successivo tentò nuovamente l'attentato ma sbagliò la mira. Fu condannato per alto tradimento, ma la pena di morte fu commutata in estradizione a vita nelle colonie. Il principe Alberto ebbe la sensazione che i tentativi di assassinio fossero incoraggiati dal proscioglimento del primo attentatore (Edward Oxford) del [[1840]]. Il [[3 luglio]], appena dieci giorni dopo che la pena di Francis venne commutata, un altro ragazzo [[John William Bean]] attentò alla vita della Regina. Anche se la pistola era stata caricata con carta e tabacco, il crimine era comunque perseguibile con la pena di morte. Sentendo che questa pena era troppo severa, il Principe Alberto riuscì a far promulgare al
==Politica Vittoriana degli inizi==
Il Primo Ministro Peel si trovò a fronteggiare una crisi a causa della revoca delle ''[[Leggi Corn]]''. Molti ''Tories'' (da allora conosciuti anche come [[Partito Conservatore UK|Conservatori]] si opponevano alla revoca, ma altri (i ''Peelisti'') e molti ''Whigs'' lo volevano. Peel rassegnò le dimissioni nel [[1846]] dopo che la revoca passò con poco scarto alle votazioni e fu rimpiazzato da [[John Russell, 1° Conte Russell|Lord John Russell]]. Il ministero di Russell, nonostante fosse ''Whig'' non fu favorito dalla Regina. Particolarmente offensivo nei riguardi della Regina fu il [[Segretario di Stato per gli affari esteri|ministro degli esteri]], [[Henry John Temple, 3° Visconte Palmerston|Lord Palmerston]], che spesso agì senza consultare ne il consiglio dei ministri, il Primo Ministro o la Regina. Nel [[1849]] Vittoria invio una nota di lamentela a Lord John Russel perché Palmerston aveva inviato note ufficiali a ''leaders'' stranieri senza che lei ne fosse a conoscenza. Vittoria ripetè le sue rimostranze nel [[1850]], ma senza effetto. Fu solo nel [[1851]] che Lord Palmerston fu rimosso dal suo incarico, in questa occasione annunciò l'approvazione del Governo Britannico al colpo di stato di [[Napoleone III di Francia|Napoleone III]] senza che il Primo Ministro ne fosse informato preventivamente.
Il periodo durante il quale Russell fu Primo Ministro fu molto faticoso per la Regina Vittoria. Nel [[1849]] un Irlandese disoccupato e rancoroso ([[William Hamilton]]) tentò di spaventare la Regina scaricando una pistola a salve in sua presenza. Hamilton fu condannato ai sensi della legge del [[1842]] con il massimo della pena . Nel [[1850]] la Regina venne insultata da un ex ufficiale dell'esercito ([[Robert Pate]]). Mentre Vittoria passeggiava in carrozza, Pate la colpì con il bastone da passeggio, colpendo il suo cappello e graffiandola. Pate venne processato, non riuscì a provare di essere malato di mente e subì la stessa condanna di Hamilton.
Riga 50:
==Irlanda==
La giovane Regina Vittoria si innamorò dell'[[Irlanda]], scegliendo per le vacanze la città di [[Killarney]] nel [[Kerry]], facendone una delle prime località turistiche del [[XIX secolo|diciannovesimo secolo]]. Il suo amore per l'isola fu corrisposto da un iniziale sentimento di amicizia da parte del popolo irlandese per la giovane Regina. Nel [[1845 ]] l'Irlanda fu colpita da una malattia delle [[patata|patate]] che in quattro anni costò la via a oltre mezzo milione di irlandesi e vide l'emigrazione di un altro milione di abitanti. In risposta a quello che venne chiamata ''la grande carestia'' (''An Gorta Mor'') la Regina donò personalmente 5000 Sterline e fu coivolta in molte operazioni di carità contro la carestia. Nonostante questo la politica del Primo Ministro Lord John Russell largamente accusata di peggiorare le conseguenze della carestia, oscurò la fama delle Regina. Agli occhi dei repubblicani estremisti, Vittoria fu soprannominata ''Regina della carestia'', e vennero comunemente accettate storie in cui la Regina donava 5 Sterline per combattere la carestia.
Il primo viaggio della ufficiale della Regina venne organizzato da [[4° Conte di Clarendon|Lord Clarendon]], che aveva l'incarico di Luogotentente dell'Irlanda, egli era a capo dell'amministrazione britannica e tentò sia di distrarre l'attenzione degli irlandesi dalla carestia e di avvisare i politici Britannici per mezzo della presenza della Regina della serietà della situazione Irlandese. Nonostante l'impatto negativo della carestia sulla popolarità della Regina, essa rimase sufficientemente popolare da far cantare ''God save the Queen'' (l'inno del Regno Unito) alla fine dei raduni del partito nazionalista Irlandese. Comunque negli [[anni 1870|anni '70]] l'amore verso la monarchia diminuì notevolmente
Vittoria si oppose ripetutamente alla pressione di diversi Primo Ministro, Luogotenenenti d'Irlanda e anche membri della Famiglia Reale, di creare in Irlanda una residenza Ufficiale. [[William Brodrick, 1° conte di Midleton|Lord Midleton]] ex capo del partito unionista irlandese scrisse nelle sue memorie (''Irlanda: pazza o eroina?'') che questa decisione portò ad un vero disastro nelle relazioni fra il popolo irlandese e la Regina e di conseguenza sul regno Britannico sull'isola.
Vittoria visitò per l'ultima volta l'Irlanda nel [[1900]] quando andò personalmemte a chiamare gli Irlandesi alle armi per la [[guerra Boera]]. I nazionalisti che si opponevano alla sua visita furono guidati da [[Arthur Griffith]] che creò appositamente un'organizzazione dal nome ''Cumann na nGael'' per riunire gli oppositori. Cinque anni più tardi Griffith utilizzò i contatti creatisi in questa occasione per creare il partito [[Sinn Fein]], ancora attivo ai giorni nostri.
==La parte centrale del Regno==
Nel [[1851]] venne tenuta la prima [[Fiera Universale]]. L'esibizione, organizzata dal Principe Alberto, venne aperta ufficialmente dalla Regina il [[1 maggio]] [[1851]]. Nonostante i timori di molti, la mostra fu un incredibile uccesso, tanto che con i proventi furono utilizzati per finanziare la costruzione del [[Victoria and Albert Museum|''Suoth Kensington Museum'']] che in seguito ebbe l'attuale nome di ''Victoria and Albert Museum''.
Il govermo di Lord John Russell collassò nel [[1852]] quando il Primo Ministro ''Whig''
Uno degli atti più significativi di questo governo fu di portare il Regno Unito a combattere la [[guerra di Crimea]] nel [[1854]], dalla parte dell'[[Impero Ottomano]] e contro la [[Russia]]. Immediatamente prima dell'ingresso in guerra voci che il Regno Unito si sarebbe schierato con lo [[Zar]] ebbero l'
La sua conduzione della guerra di [[Crimea]] fu contestata da molti. Lord Aberdeen rassegnò le dimissioni nel [[1855]] e venne rimpiazzato da Lord Palmerston, che nel frattempo si era riconciliato con la Regina. Lo stesso Palmerston fu costretto a ritirarsi per l'impopolarità causatagli da come aveva condotto la [[seconda guerra dell'oppio]] nel [[1857]]. Egli venne rimpiazzato da Lord Derby. Gli eventi principali dell'
==Vedovanza==
|