Nel [[1887]] il Regno Unito celebrava il ''Golden Jubilee'' (50 anni di Regno). Vittoria segnava il [[20 giugno]] [[1887]] il cinquantesimo anniversario della sua ascesa con una banchetto a cui parteciparono 50 fra Re e Principi Europei. Il giorno dopo partecipò ad una processione che nelle parole di [[Mark Twain]] "andava da orizzonte ad orizzonte". A quei giorni Vittoria era molto popolarpopolare. La scandalosa relazione che le veniva attribuita dai pettegolezzi con un cameriere, scemò dopo la morte di John Brown nel [[1883]], permettendo alla Regina di essere percepita come un simbolo di moralità.
Vittoria dovette accettare ancora una volta governo di William Ewart Gladstone, nel [[1892]]. Nel [[1894]] quando ancora una volta l' ''Irish Home Rule Bill'' non venne approvato, Gladstone si ritirò e venne rimpiazzato dal [[Partito Imperialista Liberale|liberale imperialista]] [[Archibald Primrose, 5° Conte di Rosebery|Lord Rosebery]]. A Lord Rosebery successe nel [[1895]] Lord Salisbury che rimase in carica fino alla morte della Regina.
Nel settembre [[1896]] Vittoria superò il record di durata di ogni altro monarca [[Inghilterra|inglese]], [[Scozia|scozzese]] o [[Gran Bretagna|britannico]]. Su richiesta della Regina ogni manifestazione pubblica doveva essere posticipata al [[1897]] ''Diamond Jubilee'' (Sessanta anni di Regno]]). Il Ministro per le Colonie [[Joseph Chamberlain]], propose che i festeggiamenti per il sessantennale fossero una festfesta per tutto l'impero. Così tutti i Primi Ministro delle colonie che si auto-governavano, vennero invitati con le loro famiglie. La rivista a cui partecipò la Regina includeva truppe di ogni colonia Britannica e protettorato, assieme a soldati inviati dai Principi Indiani e Capi (che erano subordinati alla Regina, Imperatrice d'India). Le celebrazioni del ''Diamond Jubilee'' furono segnare da grandi dimostrazioni d'affetto per la settantenne Regina che da allora fu costretta su una sedia a rotelle.
Durante gli ultimi anni di Vittoria, il Regno Unito fu coinvoltacoinvolto nella [[guerra Boera]], che ricevette il supporto entusiastico della Regina. La vita personale di Vittoria fu segnata da molte tragedie personali, inclusa la morte di suo figlio [[Alfred di SaxoSassonia-Coburgo-Gotha|Duca of Saxo-Coburgo e Gotha]], la malattia fatale di sua figlia, l'Imperatrice di Germania e la morte di due sei suoi bis-nipoti. La sua ultima apparizione pubblica fu nel [[1899]] quando partecipò alla posa della prima pietra del già ricordato ''South Kensington Museum''.
Mantenendo un usanza che mantenne durante tutta la sua vedovanza, Vittoria passò tutti i Natali a [[Osborne House]] (che era stata progettata dal Principe Alberto in persona) all'[[Isola di Wight]]. Lei morìvi lìmorì il [[22 gennaio]] [[1901]] dopo un regno di sessantatre anni sette mesi e due giorni, più di ogni altro monarca Britannico prima o dopo. I suoi funerali furono celebrati il [[2 febbraio]], dopo due giorni di lutto nazionale, venne tumulata al [[Mausoleo Frogmore]] accanto al marito.
A Vittoria succedette il primogenito, il Principe di Galles, che regnò con il nome di Re [[Edoardo VII del Regno Unito|Edoardo VII]]. La morte di Vittoria segnò la fine della dinastia degli Hanover, Re Edoardo VII, copmecome suo padre il, Principe Alberto, appartenevano alla Casa Reale dei Sassonia-Coburgo-Gotha. Il figlio di Edoardo VII e suo successore [[Giorgio V del Regno Unito|Re Giorgio V]] cambiò il nome del casato in [[Windsor]], dal suono più inglese durante la [[prima guerra mondiale]]. Il nome dei Sassonia-Coburgo-Gotha era troppo vicino a quello del nemico [[Guglielmo II di Germania|Kaiser Guglielmo II]] (anch'esso bis-nipote della Regina Vittoria)
==Eredità==
|