Commorienza: differenze tra le versioni

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{{F|diritto civile|novembre 2011}}
Per il [[diritto]] [[Italia|italiano]] la '''commorienza''' è un [[istituto giuridico]] che risolve problemi di [[Certezza del diritto|incertezza]] nell'acquisto di diritti derivanti da [[successione a causa di morte]] di più persone aventi tra loro legami di [[parentela]]. La commorienza viene in essere quando la morte dei soggetti avviene per effetto di un unico incidente o infortunio senza che sia possibile individuare con certezza il preciso momento del decesso di ciascuna di esse.
 
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Qualora non fosse possibile una tale determinazione, la [[legge]] italiana assume che tali persone siano decedute nello stesso momento (''presunzione di commorienza'').
 
Chi intende fondare un proprio diritto sulla maggiore sopravvivenza di una delle persone decedute deve fornirne la prova. Il termine "presunzione" è in questo caso improprio, visto che nel diritto la [[Presunzione (diritto)|presunzione]] è l'argomentazione logico-giuridicogiuridica che permette di risalire da un fatto noto ad un fatto ignoto. Ora, nell'esempio il fatto noto manca, e cioè si sa che i soggetti sono entrambi deceduti nello stesso incidente ma non si sa chi per primo o se in contemporanea, mentre il fatto ignoto rimane appunto ignoto. È più corretto quindi parlare di ''finzione giuridica'' più che di presunzione.
 
La commorienza è disciplinata dall'art. 4 del [[Codice civile italiano]].