'''Emilio Cigoli''' ([[Livorno]], [[18 novembre]] [[1909]] - [[7 novembre]] [[1980]]) è stato forse il più grande [[Doppiatori italiani|doppiatore]] italiano, certamente il più rappresentativo della [[Doppiatori italiani|seconda generazione del doppiaggio]].
|Nome =Emilio
|Cognome =Cigoli
|Sesso =M
|LuogoNascita =Livorno
|GiornoMeseNascita =18 novembre
|AnnoNascita =1909
|GiornoMeseMorte =7 novembre
|AnnoMorte =1980
|PreAttività =
|Attività =doppiatore
|Epoca =
|Attività2 =
|Attività3 =
|AttivitàAltre =
|Nazionalità =italiano
|PostNazionalità =, certamente il più rappresentativo della [[Doppiatori italiani|seconda generazione del doppiaggio]]
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==Biografia==
Dotato di una voce pastosa e baritonale, comincia a doppiare verso la fine degli [[anni '301930|anni trenta]], quando diventa dapprima membro e poi socio della ''C.D.C.'' (Cooperativa Doppiatori Cinematografici). Negli [[anni '401940|anni quaranta]] e '50[[anni 1950|cinquanta]] è il "''re del doppiaggio''" italiano. Presta la sua voce a le più grandi star della [[Storia del Cinema]]: è suo il [[Clark Gable]] di ''[[Via col vento (film)|Via col vento]]'', il [[John Wayne]] di ''[[Ombre rosse]]'', il [[Gary Cooper]] di ''[[Mezzogiorno di fuoco]]'', l'[[Humphrey Bogart]] de ''[[L'ammutinamento del Caine]]'', il [[William Holden]] di ''[[Viale del tramonto]]'', il [[Gregory Peck]] di ''[[Moby Dick, la balena bianca]]'', e il [[Charlton Heston]] di ''[[Ben-Hur (film 1959)|Ben Hur]]''.
ContinuaContinuò a lavorare ininterrottamente fino alla sua morte.